Meloni: “C’è poco da gioire. Coprifuoco inutile e inaccettabile sopruso”
C’è qualcosa per cui gioire? Coprifuoco dalle 22 alle 23. Solo a partire dal 7 giugno posticipato alle 24. Per la sua abolizione toccherà aspettare il 21 giugno. Giorgia Meloni dice no, nulla per cui plaudire all’esecutivo. Arriva il duro commento della leader di FdI dopo l’esito dell’incontro tra il premier Draghi e la cabina di regia, esito avallato dal Cdm appena concluso.
Coprifuoco, Meloni: “Draghi ha solo allentato un po’ il guinzaglio”
“Il Governo Draghi respinge ancora una volta la proposta di Fratelli d’Italia di abolire subito e completamente il coprifuoco. C’è ben poco da gioire sulla scelta dell’esecutivo di limitarsi ad allentare solo un po’ il guinzaglio che ha stretto al collo degli italiani. Una o due ore in più d’aria concesse agli italiani non alleggeriscono la gravità di un tale provvedimento arbitrario e liberticida”.
Meloni a Draghi: “Coprifuoco inutile e liberticida”
Il governo tergiversa e dilaziona nel tempo le decisioni. E nel frattempo il provvedimento del coprifuoco “sta mettendo in ginocchio interi comparti e creando danni irreparabili a settori trainanti come quello del turismo. Fratelli d’Italia non asseconderà mai questi provvedimenti che ledono le libertà costituzionali. E continuerà a chiedere l’abolizione immediata del coprifuoco, una misura inutile a contrastare l’epidemia e un inaccettabile sopruso imposto a cittadini e imprese”. Una battaglia che la Meloni sta conducendo da tempo e che incontra il favore degli italiani e delle tante categorie che stanno pagando a caro prezzo la dilazione estenuante del coprofuoco. Al punto che il sondaggio Mentana del lunedì incorona FdI secondo partito, superando il Pd. Come già in un precedente rilevazione. Segno che il trend si sta consolidando.
FdI: “Per ogni giorno di chiusura sui pagano costi salatissimi”
“Per ogni giorno di chiusure insensate migliaia di aziende hanno pagato e pagano costi elevatissimi. Fratelli d’Italia chiede l’abolizione immediata del coprifuoco – e il rimborso dei danni subiti a causa di provvedimenti palesemente inutili”. Lo ha ripetuto al Tg1 il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida. La parlamentare Augusta Montaruli stigmatizza un altro aspetto sulla cui ripartenza FdI si era spesa: “Anticipare la ripartenza del settore cerimonie al 1 giugno era la nostra proposta. Fissare la data al 15 non è possibile: significa che bisognerebbe aspettare ancora un mese, tutto questo a fronte di un anno intero di chiusure. Lo abbiamo chiesto con i nostri emendamenti la settimana scorsa in conferenza stampa: bisogna sostenere l’imprenditoria italiana”.