Mercoledì il tavolo del centrodestra per definire le candidature dei sindaci. Ma Salvini non ci sarà
Mercoledì 12 maggio può rivelarsi il giorno decisivo per i candidati sindaci del centrodestra. Il tavolo vedrà riuniti i responsabili degli Enti Locali di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega. In quelle ore Salvini sarà impegnato, tra le altre cose, per la preparazione dell’udienza per il caso-Gregoretti in agenda venerdì 14 maggio a Catania. Il leader della Lega lo ha scritto a Giorgia Meloni per informarlo della sua defezione.
L’obiettivo – sottolineano fonti della Lega – è trovare nomi competitivi per i candidati sindaci, a partire da Milano e Roma, dove grande è il rammarico per i No che hanno portato al ritiro prima di Bertolaso e poi di Albertini, due candidati eccellenti. L’obiettivo rimane quello di vincere in tutte le città al voto, con un centrodestra unito e finalmente propositivo, a fronte di una sinistra divisa, litigiosa e inconcludente”.
Sindaci del centrodestra: i nomi in ballo
Da quanto è emerso dallo scambio di messaggi di questa mattina tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni, non c’è stato alcun veto né su Albertini né su Bertolaso. Lo confermano fonti della Lega. Secondo le stesse fonti Matteo Salvini ha espresso grande soddisfazione nell’apprendere “che non ci sono e non ci saranno veti incomprensibili a soluzioni utili” e mercoledì ci sarà un tavolo per discutere di amministrative convocato proprio su richiesta di Salvini.
Albertini: “Sulla mia candidatura a Milano situazione non definita”
“Forza Italia aveva salutato con favore la possibile candidatura di Albertini, speriamo ci ripensi e decida di candidarsi a Milano dove è già stato un ottimo sindaco”. Lo ha detto Roberto Occhiuto, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, intervenendo a “Studio 24”, su RaiNews24.
“Il centrodestra -ha sottolineato l’esponente azzurro- ha dimostrato in passato di poter vincere in tutte le Regioni. Ovunque si è votato ha vinto scegliendo candidati graditi dagli elettori. Sarà così anche stavolta nelle città dove si voterà e anche in Calabria”.
Tra i candidati sindaci del centrodestra, il nome di Gabriele Albertini circola da mesi. “Non mi risulta nessuno di contrario alla mia candidatura, ma forse gli altri leader della coalizione di centrodestra sono stati reticenti. Avevano e hanno in mente di contestualizzare le varie candidature nelle varie città in un quadro di chiarimento anche su altri punti, come il Copasir e le aperture. Forse è questo che ha complicato le cose”. Lo ha detto Gabriele Albertini sulla sua rinuncia a candidarsi a sindaco di Milano, intervenendo a Skytg24. “C’era una situazione non definita e quindi la candidatura delle altre città sono rimaste in un brodo di coltura”.
A Roma Emilio Carelli si propone per il centrodestra
“Mi sono arrivate voci di apprezzamenti, da parte di esponenti del centrodestra, circa l’ipotesi di una mia candidatura a sindaco di Roma. Ma nessuna proposta concreta al momento”. Lo dice all’Adnkronos Emilio Carelli, in merito alle voci di una sua possibile candidatura alla guida del Campidoglio col sostegno del centrodestra.
“Vivo a Roma da 35 anni, ormai è la mia città”, osserva il deputato del gruppo Misto ex M5S, “potrei contribuire a risollevarne le sorti. Sarebbe un impegno gravoso ma interessante”. Quando gli viene chiesto un giudizio sull’operato di Virginia Raggi, Carelli glissa: “E’ troppo presto per potermi esprimere in tal senso, quando sarò il candidato farò il mio lavoro di candidato”.