Moderna pronta col vaccino per gli adolescenti: «Lo presentiamo a giugno, efficace al 100%»
Anche Moderna è pronta per la somministrazione del vaccino agli adolescenti. L’azienda ha fatto sapere che «all’inizio di giugno» presenterà alla Fda statunitense e agli altri enti regolatori a livello globale, quindi anche all’Ema, i risultati dello studio di fase 2/3 nei ragazzi dai 12 ai 18 anni. Il vaccino, ha fatto sapere l’azienda, in questa fascia d’età è efficace al 100% e non ha evidenziato «nessun problema significativo di sicurezza». Moderna, allo stato attuale, è autorizzato per gli over 18.
Moderna pronta per il vaccino agli adolescenti
«È particolarmente emozionante vedere che il vaccino Moderna Covid-19 può prevenire l’infezione da Sars-CoV-2», ha detto Stéphane Bancel, Ceo del gruppo farmaceutico americano, parlando dell’impegno «a fare la nostra parte per contribuire a porre fine alla pandemia». Secondo quanto divulgato dall’azienda, il vaccino Moderna negli adolescenti garantisce una immunogenicità non inferiore a quella del gruppo di confronto adulto dello studio di fase 3. La protezione dopo la prima dose è quantificata nel 93%, dopo la seconda «non si sono osservati casi di Covid-19, utilizzando la definizione primaria di caso. E questo risultato – ha sottolineato ancora la casa farmaceutica – è coerente con un’efficacia del vaccino del 100%».
L’azienda: «Nella fascia 12-18 anni efficace al 100%»
Lo studio TeenCOVE ha arruolato negli Usa più di 3.700 partecipanti di età compresa tra 12 e 18 anni non compiuti. L’efficacia al 93% è stata osservata a partire da 14 giorni dopo la prima dose. Mentre a ciclo completato, dopo due dosi, nel gruppo di partecipanti sottoposti a vaccino non sono stati osservati casi, rispetto ai 4 segnalati nel gruppo placebo, con un’efficacia del vaccino del 100% a partire da 14 giorni dopo la seconda iniezione.
Eventi avversi di «gravità lieve o moderata»
L’azienda ha riferito che la «maggior parte degli eventi avversi» è di «gravità lieve o moderata». Si è trattato per lo più di dolore al sito di iniezione e, dopo la seconda dose, mal di testa, affaticamento, mialgia e brividi. L’azienda ha comunque precisato che sta continuando ad accumulare dati sulla sicurezza e un comitato indipendente continua a monitorare lo studio. Tutti i partecipanti, inoltre, saranno seguiti per 12 mesi dopo la loro seconda iniezione. L’obiettivo è valutare la protezione e la sicurezza del vaccino a lungo termine. Moderna prevede di sottoporre i dati dello studio TeenCove per la pubblicazione sottoposta a revisione paritaria.