Mottarone, Eitan è sveglio e parla con la zia. I medici: «A giorni uscirà dalla rianimazione»
È sveglio, cosciente e parla. E, benché resti in prognosi riservata, nei prossimi giorni uscirà dalla rianimazione ed entrerà in un reparto di degenza. Migliorano, dunque, le condizioni del piccolo Eitan, il bimbo di cinque anni che è l’unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, che si era risvegliato ieri dal coma indotto dai sanitari.
Eitan è sveglio e parla con la zia
Al fianco di Eitan ci sono la zia Aya e la psicologa Marina Bertolotti, che con la sua equipe dovrà aiutarlo nella gestione dei traumi subiti per la tragedia del Mottarone. I sanitari, divulgando il bollettino medico, hanno spiegato che la decisione su come affrontare l’accaduto sarà assunta insieme ai familiari e che «verranno assecondati i tempi del bambino».
La prognosi resta riservata
Eitan si trova ricoverato all’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino. Domenica notte, con un lungo intervento, i medici hanno stabilizzato le fratture riportate agli arti, che contribuiscono insieme al trauma toracico e addominale a mantenere la prognosi riservata.
La Leitner si costituirà parte civile
Intanto la Leitner, la società che curava la manutenzione della funivia, ha fatto sapere che si costituirà parte civile nel procedimento giudiziario, chiarendo che gli «eventuali risarcimenti verranno devoluti alle famiglie delle vittime di questa tragedia».