Predappio, la cripta di Mussolini ha riaperto al pubblico: i commercianti in crisi ringraziano i visitatori
Predappio, la cripta di Mussolini ha riaperto al pubblico: i commercianti in crisi. Piegati da stagioni di Covid e da lunghi mesi di chiusure, ringraziano i visitatori. Certo, come noto, la riapertura della cripta di Mussolini ha animato la discussione in seno alla famiglia. Un argomento che da tempo miete disaccordo tra gli eredi, ma che non ha comunque congestionato calendario e progetti. E infatti, malgrado i contrasti familiari, da ieri sono riprese le visite al mausoleo. Diverse decine di persone, fra cui due comitive organizzate arrivate da fuori Romagna, si sono recate al cimitero di Predappio, dove hanno trovato a gestire l’accesso alla tomba un servizio d’ordine fatto da volontari.
Predappio, la cripta di Mussolini ha riaperto al pubblico
Dunque, domenica mattina la cripta di Benito Mussolini ha riaperto i battenti. Anticipata da echi di disaccordi interno tra gli eredi. Eppure, nonostante i dissidi tra familiari, secondo quanto apprende l’Adnkronos da fonti vicine alla famiglia Mussolini, la situazione relativa alla cripta del Duce «è abbastanza semplice». La tomba è gestita da tutti gli eredi – tolti i Ciano – Vittorio, Bruno, Romano e Annamaria, i quattro figli di Mussolini. E quindi la gestione, con criteri di ripartizione della proprietà (si tratta di un bene immobile) va a seconda del livello di quote all’interno della famiglia. Peraltro, per quanto riguarda l’apertura, riporta l’agenzia di stampa, «si stava già lavorando per aprirla quest’estate in tutta sicurezza».
Una riapertura tranquilla e in ossequio alle norme anti-Covid
E così, in anticipo sui tempi previsti in un primo momento. E non senza registrare contrarietà all’interno di una parte dei familiari, da tempo su posizioni notoriamente diverse, il sindaco di Predappio, Roberto Canali, all’indomani della riapertura della cripta di Mussolini, traccia un primo, positivo bilancio dell’iniziativa. Una riapertura arrivata dopo la chiusura per lavori di restauro nel 2017.«Giornata tranquilla. No so quanti visitatori si siano recati alla cripta, ma movimento c’è stato, dato forse anche dalla bella giornata», ha commentato il primo cittadino di Predappio.
Il sindaco: “L’apertura della cripta in maniera continuata può essere d’aiuto ai nostri commercianti”
Che poi, in riferimento agli allarmi e alle paure scattate in previsione dei potenziali assembramenti che ne potevano seguire, ha anche aggiunto: «Tutto tranquillo, dalle informazioni che ho ci sono stati visitatori ma tutto si è svolto in maniera ordinata. L’apertura della cripta, in maniera continuata, può essere di aiuto, ribadisco, alle attività commerciali locali. Con visitatori spalmati sul lungo periodo e non solo in poche, ristrette giornate». E allora, tutte le polemiche sui manifestazioni e assembramenti? «Ormai ci siamo abituati – replica Canali – . La cripta riapre e partono le polemiche, che ritengo sterili e poi non sono una grande novità”. Arriverà un momento in cui non se ne parlerà più e – conclude il sindaco di Predappio – scemeranno anche le polemiche. D’altronde è un sito che, nel bene o nel male, fa parte della storia»…