Raggi Pinocchio: annuncia l’acquisto di 62 nuovi mezzi pubblici a metano. Ma sono diesel

18 Mag 2021 12:40 - di Redazione

Finalmente. Entro l’anno il parco autobus della Capitale verrà potenziato. Con sessantadue nuovi autobus. La sindaca Raggi ne va fiera. E e sui social l’acquisto dei mezzi, deliberato nel 2020, diventa la rivoluzione del trasporto pubblico capitolino. Che, come i romani sanno bene, versa in condizioni drammatiche. Ritardi, zero manutenzione, assembramento ai limiti del verosimile. Ma su questo versante la comunicazione della sindaca, ormai in campagna elettorale, è molto distratta.

La Raggi annuncia l’acquisto di 62 mezzi pubblici a metano

Nel raccontare la novità sul trasporto pubblico, il 13 maggio la Raggi ha spiegato che “entro fine 2021 arriveranno altri 62 veicoli a metano ed i 100 ibridi acquistati da Atac”. Tutti risultati importanti – continua – “nel percorso di risanamento di Atac e rilancio del servizio di trasporto pubblico romano”.

Ma la delibera capitolina parla di bus a metano

Ma è una bugia. Come riporta un servizio di Roma today di Fabio Grilli l’informazione è inesatta. Una svista? In realtà – carte alla mano – si tratta di autobus diesel. E non a metano. Non proprio la scelta più ecologica. Non a caso dell’acquisto per molti mesi il megafono della sindaca grillini ha taciuto. “Spariti dai radar della propaganda pentastellata – scrive il quotidiano online –  i 62 nuovi autobus sono diventati mezzi a metano. Più green e quindi, in campagna elettorale, più spendibili“.

Le bugie della propaganda grillina

Andando a spulciare nella delibera di giunta si scopre la balla. Nella nota ufficiale del 15 aprile sul sito istituzionale di Roma Capitale si fa riferimento alla concessione in “usufrutto ad Atac di 82 nuovi bus acquistati dal Comune. “Si tratta – si legge sul sito – “di 20 mezzi snodati da 18 metri la cui fornitura è curata da IVECO e altri 62 bus a metano prodotti da Industria Italiana Autobus”.

La finta rivoluzione green del trasporto pubblico

Nell’aula capitolina la delibera è approdata lo scorso 6 maggio 2021. Nel documento – prosegue il quotidiano online –   si fa chiaramente riferimento all’acquisto di “62 autobus tipologia urbani diesel 12 metri a 3 porte, oltre a 20 bus 18 metri 3 porte”. I sessantadue mezzi, quindi, sono diesel. Non a metano, come la propaganda pentastellata e la Sindaca continuano a ripetere. Ma carta canta. Fanno fede gli atti ufficiali. E mentre le altre città vanno verso mezzi di trasporto a basso impatto ambientale, il sindaco sceglie di andare verso il diesel. Oppure non sa scrivere le delibere. In ogni caso, con buona pace della epica narrazione sui social, la sindaca della Città Eterna si conferma a dir poco inadeguata. Si attendono chiarimenti.

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