Ipotesi di candidatura a sindaco di Milano per Sallusti che per ora va a “Libero” con Feltri e Senaldi
Direttore a “Libero” o candidato sindaco a Milano? Per il momento Alessandro Sallusti, dopo avere ufficializzato le dimissioni da direttore del “Giornale”, raggiunge Vittorio Feltri nel quotidiano degli Angelucci, uno direttore editoriale, l’altro direttore responsabile, con Pietro Senaldi, che dirigeva fino ad ora il quotidiano, a fare il condirettore.
Lo stesso Senaldi, contattato dall’Adnkronos, ha confermato l’indiscrezione: “Si tratta di un’operazione concordata da tempo che dimostra la volontà di investire sulla testata, che si sta allargando su piu fronti multimediali. Sono contento di tornare a lavorare con Sallusti che mi riportò a Libero proprio dal Giornale e ringrazio l’editore per la voglia di continuare a scommettere su Libero”.
Per Sallusti anche l’ipotesi di candidatura a sindaco a Milano
A quanto apprende l’Adnkronos, Alessandro Sallusti ha firmato ufficialmente ieri sera l’incarico per la sola direzione del quotidiano ‘Libero’, del gruppo Angelucci. Ma secondo fonti esterne, come un articolo del “Fatto Quotidiano“, per Sallusti potrebbe anche aprirsi la strada di una candidatura a sindaco di Milano. “Fonti raccontano che, se prima Sallusti si era sempre sottratto alle sirene della politica, ora la cosa invece gli garberebbe. E non poco. Nonostante venga da un ottimo periodo, con le 260 mila copie vendute dal libro-intervista a Luca Palamara, in Via Negri Sallusti qualche problema ce l’ha, dovuto soprattutto alla lontananza di Berlusconi, sempre più defilato per motivi di salute. I rapporti con Marina non sono idilliaci. Tempo fa si era ipotizzata addirittura la cessione a una cordata Feltri-Sallusti”, scrive il giornale di Travaglio, che poi ipotizza, tra i nomi per la successione al “Giornale”, Paolo Liguori, Nicola Porro, Augusto Minzolini e Gian Marco Chiocci.