Sondaggio, ora lo dice anche la Ghisleri: FdI ha superato il Pd. Italiani soddisfatti delle riaperture
Sembra un effetto ottico ma è la realtà: un conto è Draghi, altra cosa è la sua sbrindellata maggioranza. E se il passo del premier sembra aver trovato la giusta cadenza, lo stesso non può dirsi dei partiti che lo sostengono. Questo almeno è quanto emergenze da un sondaggio di Alessandra Ghisleri pubblicato oggi dalla Stampa. L’adelante con juicio impresso da Draghi alle riaperture convince sempre più italiani. A goderne tuttavia è l’opposizione piuttosto che la maggioranza. Lo conferma la parallela crescita del consenso per l’azione di stimolo esercitata in tal senso da Fratelli d’Italia sul centrodestra al governo.
La Ghisleri: «Quattro partiti concentrati in 5 punti»
Con il 19 per cento (+1,5), infatti, il partito di Giorgia Meloni è il primo alle spalle della Lega (21,1), sopravanzando due decimali il Pd in arretramento al 18,8 (-0,2). Solo quarto il M5S (16, 5) pur facendo registrare l’incremento dello 0,8 per cento. Quel che colpisce del sondaggio della Ghisleri è trovare ben quattro forze politiche racchiuse in un fazzoletto di poco più di quattro punti percentuali. Un po’ quel che è successo al campionato di calcio di Serie A che ha visto contendere l’accesso alla Coppa dei Campioni a tre squadre concentrate in due punti.
Forza Italia in risalita (+0,6). La Lega flette ancora (-0,2)
Una situazione mai registrata prima e che lascia presagire un’intensificazione della polemica politica ben al di là degli schieramenti di maggioranza e opposizione. È una tendenza già in atto tanto a sinistra, con Renzi all’assalto di Pd e M5S, tanto a destra con le punzecchiature tra Salvini e la Meloni. Staremo a vedere. Fatto sta che per trovare Forza Italia, in risalita al 7,7 (+0,6), bisogna scendere di ben 8 punti percentuali. Il partito di Berlusconi è una sorta di spartiacque che separa i quattro “grandi” da tutti i cespugli. Una gamma che – evidenzia il sondaggio della Ghisleri – va da Leu (3,8 per cento) agli “altri di centrodestra (1,0) passando per Azione (3,3), Europa Verde (2,5), Italia Viva (2,1), +Europa (1,5).