Trattoria Sabbioneda – Milano

1 Mag 2021 0:01 - di Redazione

Trattoria Sabbioneda
Via Alessandro Tadino, 32 – 20124 Milano
Tel. 02/29521014
Sito Internet:

Tipologia: tradizionale
Prezzi: primi 6,5/10€, secondi 4/12,5€, contorni 2,5/4€, dolci 3/4€
Giorno di chiusura: mai

OFFERTA
È l’espressione più verace e ruspante della cucina lombarda. Una cucina casalinga di buona qualità e porzioni abbondanti che anche in questo mantiene vivo lo spirito delle vecchie trattorie. Una cucina senza fronzoli, anche nelle proposte. Il menù è lo stesso da tempo immemore. Non ci sono antipasti, si parte subito con una bella offerta di primi piatti, tra i quali predominano le buone paste ripiene proposte con condimenti specifici in carta, ma che potete scegliere di far condire a piacimento come abbiamo fatto noi per i ravioli di borragine che lo chef proponeva con il sugo, ma che ci siamo fatti condire solo con un po’ di burro e formaggio. Scelta azzeccata per assaporare appieno il ripieno un po’ amarognolo che era ben bilanciato dalla dolcezza del burro e del formaggio grattugiato. Altrettando gustosi erano i ravioli di zucca mantovani, fatti, come vuole la tradizione, con gli amaretti che si riconoscevano all’assaggio, provati con burro fuso e salvia. Ci sono anche piatti più semplici come i maccheroni con il sugo e polpette o i tortiglioni al ragù. Per il secondo siamo andati a colpo sicuro, su una pietanza che, per chi conosce la trattoria, è un grande classico: il bollito misto con salsa verde. Un bollito fatto da disciplinare con il cotechino, il biancostato, la testina e la lingua, tutto cotto alla perfezione e irrorato da una buona salsa a base di olio e prezzemolo. Un altro pezzo forte della Sabbioneda è lo stinco al forno: la carne è cotta così bene che quasi si scioglie in bocca! Le proposte per i secondi piatti comunque non si fermano qui. In lista ci sono anche cose per stomaci più delicati come la tagliata con rucola e grana, la salamella e il petto di pollo alla piastra da accompagnare con i contorni della casa: patate prezzemolate, catalogna ripassata e la saporita caponata.Caffè di buon corpo e con una crema densa.

AMBIENTE
Rustica è pure la location. Non passano inosservate le tovaglie a quadretti che ricoprono i tavoli come nell’iconografia più classica delle trattorie italiane. La prima sala, sebbene sia ricoperta da quadri e orpelli alle pareti, alla fine risulta anche sobria se paragonata alle altre stanze dove si è letteralmente sovrastati dalle foto, dalle targhe, dalle effigie che evocano il mondo dei rider americani. Ad ogni modo, se riuscite a isolarvi da tutto questo contorno, potrete trovare anche un po’ di intimità!

SERVIZIO
Sbrigativo come spesso lo è in posti dove i tavoli girano anche tre volte in una sera, ma sempre cortese ed educato.

Recensione a cura di: Milano de La Pecora Nera – ed. 2020 – www.lapecoranera.net

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