Viscido, ex calciatore dell’Avellino, si è ucciso. L’ultima intervista: “In campo ci metto il cuore” (video)
L’ex calciatore dell’Avellino Filippo Viscido è stato trovato morto impiccato nel garage della sua casa di Bttipaglia. Secondo quanto si apprende da fonti investigative, sono legate a un gesto volontario.
Lo chiamavano pitbull. Quando diceva: “Io in campo metto sempre il cuore”
Viscido che ha militato nell’Avellino Calcio dal 2009 al 2011, ha sconvolto l’intera provincia e i tantissimi affezionati biancoverdi, che hanno inondato i social con messaggi di affetto. Per tutti i tifosi irpini Viscido era chiamato Pitbull per la sua determinazione e la sua grinta. “Dei miei limiti tecnici ne faccio tesoro. Metto il cuore per sopperire alla mancanza di tecnica. Io in questa squadra sono un operaio e corro anche per chi deve fare le giocate”.
i sarebbe tolto la vita impiccandosi. Le indagini sono state affidate agli agenti del locale commissariato di Polizia, guidato dal vice questore Lorena Cicciotti. Viscido lascia moglie e due figli. Sconvolta la tifoseria biancoverde al diffondersi della notizia. Viscido dopo l’ultimo ingaggio con la Salernum Baronissi si era preso una pausa ed era in attesa di una nuova chiamata. Nella sua carriera, iniziata nel 2008 nel Pomigliano, aveva vestito le maglie di Cavese, Avellino (in serie D), Battipagliese, Campobasso, Savoia, Potenza, Sorrento, Licata e Chieti. Fino all’ultima esperienza nella Salernum Baronissi. Attualmente era svincolato per lo stop delle categorie minori per la pandemia di coronavirus.