Afghanistan, Biden ci ripensa: possibili raid aerei con caccia e droni se Kabul cade in mano ai talebani
Joe Biden ci ripensa sull’Afghanistan. E mentre le forze militari Usa stanno lasciando il Paese, il Pentagono sta valutando la possibilità di autorizzare raid aerei in Afghanistan qualora la capitale Kabul o altre città importanti rischiassero di cadere in mano ai Talebani.
È il New York Times a svelare l’idea di Biden citando alti funzionari dell’amministrazione, secondo cui si sta attivamente discutendo di come rispondere alle potenziali conseguenze sul campo del ritiro delle truppe americane dall’Afghanistan, ritiro che dovrebbe essere completato a settembre.
Il presidente Biden e la sua amministrazione, ricorda il giornale, avevano precedentemente annunciato la fine – con il ritiro delle truppe – anche dell’appoggio aereo, a meno di situazioni riguardanti gruppi terroristici con potenziali capacità di nuocere agli interessi americani.
Ma i militari statunitensi stanno ora esaminando la possibilità di rispondere nel caso in cui un ritiro effettuato in tempi rapidi produca conseguenze con implicazioni sostanziali per la sicurezza nazionale.
La decisione di autorizzare raid aerei non è ancora stata presa, precisano le fonti citate dal giornale.
Ma una delle opzioni sul tavolo prevede tuttavia l’eventuale ricorso a caccia americani o droni armati nel caso di una crisi di ampie proporzioni, dove ad esempio sia minacciata la capitale dell’Afghanistan, Kabul o dove una situazione di assedio minacci ambasciate e cittadini americani o di paesi alleati.