Altra figuraccia della Raggi: stavolta sbaglia la data del bombardamento di San Lorenzo
Dopo la super gaffe della lapide commemorativa intestata a Carlo “Azelio” Ciampi, con tanto di cerimonia rinviata, Virginia Raggi colleziona la sua ennesima figuraccia. Stavolta la sindaca di Roma viene bocciata, pubblicamente, in storia di Roma, visto che in un suo post ricorda una ricorrenza per la Capitale sbagliando però la data di quattro mesi.
Ieri, su Fb, la Raggi ha ricordato l’anniversario della Liberazione di Roma del 4 giugno, citando però un altro storico evento accaduto nel luglio del 1943 e e non maggio come la prima cittadina ha scritto, il bombardamento di San Lorenzo. La reazione dei social è stata immediata: “Virginia Raggi! Piccolo ripasso di storia: il bombardamento di San Lorenzo avvenne a luglio e non a maggio del 1943. Tu, piuttosto, rimandata a settembre in storia e in italiano! Gli esami non finiscono mai!”. Ovviamente il post, dopo la rivolta dei romani sui social, è stato modificato e corretto.
Il bombardamento di San Lorenzo
Il primo bombardamento di Roma avvenne il 19 luglio del 1943, durante la seconda guerra mondiale, ad opera di bombardieri statunitensi delle forze aeree alleate del Mediterraneo, guidati dal generale James Doolittle. L’attacco, sferrato la mattina da quasi trecento bombardieri pesanti quadrimotori Boeing B-17 Flying Fortress e Consolidated B-24 Liberator e nel pomeriggio da altri duecento bombardieri medi, incontrò solo una debole resistenza; la città di Roma subì pesanti danni materiali e le perdite umane furono numerose. La Raggi, o chi per lei, lo ha retrodatato. Si dimetterà il suo consigliere storico di fiducia?