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Astrazeneca, Toti: «La possibilità di usarlo non è un’invenzione delle Regioni. A Roma si decidano»

Politica - di Gigliola Bardi - 11 Giugno 2021 - AGGIORNATO 11 Giugno 2021 alle 15:43

Le Regioni non ci stanno a passare per capro espiatorio del caos Astrazeneca e Open day. E così, nel pieno del dibattito sul futuro del siero, c’è chi ricorda che le vaccinazioni di massa con il preparato anglosvedese non le ha mai fatte, chi che le ha sospese e chi, come il governatore della Liguria, Giovanni Toti, più degli altri sulla graticola a causa della tragica morte di Camilla, la 18enne morta a Genova dopo la prima dose, avverte che lo scaricabarile non è ammissibile poiché «la possibilità di utilizzare AstraZeneca per tutti su base volontaria non è un’invenzione delle Regioni o di qualche dottor Stranamore», ma un suggerimento dei «massimi organi tecnico-scientifici».

Cirio: «Mai fatto Open day con Astrazeneca»

«Il Piemonte ha sempre seguito le indicazioni di legge per l’uso dei vaccini e così continueremo a fare», ha chiarito il presidente Alberto Cirio. «Negli open day dedicati ai giovani tra i 18 e i 29 anni – ha sottolineato – abbiamo scelto da sempre di somministrare i vaccini Pfizer e Moderna. È stato così per l’open night di Reale Mutua del 5 giugno in cui si è usato Pfizer e lo stesso faremo per gli altri momenti dedicati ai giovani che si svolgeranno nei prossimi giorni». «Stessa scelta – ha aggiunto Cirio – per gli open days che oggi partono al Valentino e a Novara per gli over30 in cui useremo sempre Pfizer o in alternativa Moderna».

Zaia: «Ogni Regione sceglie per sé»

Anche Luca Zaia ha voluto chiarite che «gli open day con AstraZeneca il Veneto non li fa e non li ha mai fatti. L’abbiamo detto fin dal primo giorno. Noi – ha aggiunto – abbiamo applicato la raccomandazione  fin dal primo giorno, non facendo open day né facendo promozione del vaccino sotto i 60 anni. Non lancio accuse a nessuno, è una scelta discrezionale – ha sottolineato il governatore veneto – che ogni Regione fa per sé». Proprio in questa discrezionalità si annida però tutto il cuore del problema, perché dal livello centrale sull’utilizzo di Astrazeneca sono giunte «raccomandazioni» non vincolanti, accompagnate per altro da una costante sollecitazione a incrementare la campagna vaccinale.

Toti: «L’uso di Astrazeneca non è invenzione delle Regioni»

Ed è su questo aspetto che si è soffermato Toti, ricordando che «la possibilità di utilizzare AstraZeneca per tutti su base volontaria non è un’invenzione delle Regioni o di qualche dottor Stranamore».

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di Gigliola Bardi - 11 Giugno 2021