Bassetti sotto scorta per le minacce e gli insulti dei no vax: “Contro di me epiteti intollerabili”
Troppe le minacce dei no vax e Matteo Bassetti, infettivologo del San Martino di Genova, finisce sotto scorta. In un’intervista a Libero, il professore aveva raccontato l’escalation di odio nei suoi confronti. “Mi dicono che sono un nazista, che mi aspetta un’altra Norimberga, mi vogliono appendere a testa in giù».
1700 minacce dai no vax sulla pagina Fb di Bassetti
Minacce che arrivano dai no-vax. “Si firmano con una doppia “v” rossa, sono frasi di stampo terroristico, dalle 11 di sera all’una di notte sulla mia pagina Facebook è stato un continuo”. Bassetti ha contato circa 1700 messaggi di insulti e minacce. Troppo, anche se ora manda a dire agli “asini” no vax che lui non indietreggia.
Da mesi Bassetti ha una scorta dinamica
Nell’intervista Bassetti rivelava che già da mesi esiste una sorveglianza attiva nei suoi confronti. Il medico ha anche postato sulla sua pagina Fb alcuni screenshot degli insulti ricevuti. «In queste settimane – scrive l’infettivologo -, sto assistendo ad un incremento esponenziale di insulti e minacce di morte nei miei confronti (ho riportato solo alcune delle ultime ricevute)”.
Bassetti: “Questi epiteti violenti non possono essere tollerati”
“Siamo tutti esausti e provati da questa pandemia e dagli eventi degli ultimi giorni, ma l’intolleranza, espressa con minacce di morte ed ogni tipo di epiteto violento, verso chi la pensa diversamente o cerca di dare il proprio contributo scientifico non può essere tollerata né giustificata».
La polemica con Selvaggia Lucarelli
Bassetti, diventato uno dei volti più famosi da quando è scoppiata l’emergenza sanitaria da Coronavirus, spiega che non possono essere più giustificati «coloro che fomentano odio “abusando” della propria penna e della propria posizione di comunicatori, più o meno influenti, su social e quotidiani. In queste ore – conclude Bassetti – , stiamo lavorando intensamente con il mio legale per assumere tutte le iniziative meglio ritenute a tutela della mia persona e della mia professionalità». L’abuso cui si riferisce è con molta probabilità rivolto a Selvaggia Lucarelli che non esita a sparare ad alzo zero contro Bassetti strumentalizzando anche la morte della 18enne Camilla dopo la prima dose di AstraZeneca. Un tragico episodio al quale Matteo Bassetti è del tutto estraneo.