Battibecco al vetriolo: “Siamo tutti cavie” provoca De Magistris. E Burioni replica: “Irresponsabile”

17 Giu 2021 17:03 - di Giulia Melodia
De Magistris Burioni

Botta e risposta al vetriolo tra il sindaco di Napoli e il virologo milanese. «Siamo tutti cavie», provoca De Magistris. E Burioni replica: «Irresponsabilità assoluta». Il battibecco in corso tra il primo cittadino partenopeo e l’esperto lombardo, al di là della polemica sui vaccini, rivela quello che era il vero destinatario del messaggio di De Magistris, oggi candidato alla poltrona della Regione Calabria: il solito. Vincenzo De Luca. Parlare a nuora perché suocera intende sembra essere ormai il modus operando privilegiato da De Magistris. Ciò non toglie che le invettive sparate qua e là su disparati fronti possano creare confusione. Come in questo caso. E allora ripercorriamo le tappe di quest’ultimo scambio di cinguettii social al vetrioli tra il sindaco e il professore di Virologia all’Università San Raffaele di Milano.

De Magistris e Burioni, botta e risposta al vetriolo

Tutto comincia con l’esternazione di ieri, rilasciate a favore di telecamera dal primo cittadino partenopeo a Tagadà su La7. L’intervento di De Magistris è sui vaccini anti-Covid, e l’approccio non è dei più diplomatici. «Siamo cavie, non sapremo se non tra qualche anno cosa ci siamo messi nel braccio», tuona il sindaco di Napoli che non perde occasione di polemizzare  a distanza con gli esperti e sulla campagna vaccinale targata Figliuolo. Frasi che hanno fatto trasalire e scattare il virologo e divulgatore scientifico. Per Burioni, infatti, le esternazioni sono irricevibili. Così prova a replicare e rispedirla al mittente con un tweet in cui commenta, breve ma conciso: «Irresponsabilità assoluta»…

Vaccini, il pomo della discordia tra De Magistris e Burioni

De Magistris a quel punto prova a metterci una pezza. «Caro dottor Burioni – scrive il sindaco in un commento al post del virologo – ha totalmente frainteso ciò che volevo dire. Ho fatto un ragionamento articolato. Porto rispetto per lei, però non ha ascoltato il mio ragionamento integrale che quindi riporto qui di seguito». «Il vaccino è un vaccino che è stato studiato con attenzione – ha spiegato poi il sindaco in un intervento a Radio Crc – è stato autorizzato, il mondo scientifico, l’umanità ha fatto qualcosa che mai è riuscita a fare in tempi così rapidi».

Il “ma” di De Magistris che chiarisce qual è l’oggetto della sua polemica

Ma, perché il “ma” è il vero punto, «io non credo – prosegue il sindaco – che un presidente di Regione come De Luca sia uno scienziato. Un infettivologo. Un ricercatore o un premio Nobel. Non può svegliarsi una mattina e decidere di testa sua. Così come Figliuolo non può dire in conferenza stampa che le dosi di Astrazeneca che avanzano le diamo a popolazioni che fanno meno problemi. È una confusione che non va bene». Perché per l’ex pm, se «il vaccino è sicuro, ci può stare che in questa fase di sperimentazione in progress ci siano dei cambiamenti». Ma, puntualizza De Magistris, «quello che è inaccettabile è la confusione. La politica nazionale deve dare un messaggio chiaro e rassicurante per evitare questi continui rallentamenti emotivi che si giustificano sul cittadino».

La replica di Burioni alle dichiarazioni del sindaco

Ma Burioni non ci sta. La sua replica al sindaco napoletano non si fa attendere. E arriva il tweet di risposta. Che recita: «Sindaco, se il suo virgolettato è corretto, lei non mi pare fiducioso nei confronti della comunità scientifica – twitta immediatamente Burioni –. Il che non è grave. È grave invece il trasmettere questa sua sfiducia ai cittadini, considerata l’importante carica che ricopre, mettendo a rischio la salute pubblica».

De Magistris a Burioni: «Sono stato frainteso»

L’ultima parola di questa infinita querelle, allora, se la prende De Magistris, che chiosa: «Caro dottor Burioni ha totalmente frainteso ciò che volevo dire. Ho fatto un ragionamento articolato. Porto rispetto per lei però non ha ascoltato il mio ragionamento integrale. Che quindi riporto qui di seguito». Ma il timore di poter essere passato come un no vax a questo punto è tangibile. E in parte anche “ammissibile”...

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *