Bottega Sarra – Latina
17 Giu 2021 0:01 - di Redazione
Bottega Sarra
Via San Francesco Nuovo, 54 – 04019 Terracina – Latina
Tel. 0773/702045
Sito Internet: www.bottegasarra.it
Prezzi: antipasti 10/23€, primi 16/18€, secondi 18/26€, dolci 6€
Giorno di chiusura: Giovedì
OFFERTA
Situato subito fuori il nucleo storico di Terracina, inserito in una palazzina che permette un meraviglioso affaccio sul golfo con la vista che spazia tra il Circeo, Ponza e Ventotene, questo ristorante resta un saldo riferimento per una cucina curata, dall’equilibrata creatività ma con le radici ben piantate nella tradizione. Come già avvenuto in passato si muove tra alti e bassi, tanto da risultare quest’anno leggermente in calo per alcune distrazioni sulle cotture e per un servizio decisamente migliorabile. Il menù presenta alcuni piatti ormai capisaldi del ristorante, a cui se ne affiancano altri nuovi o legati al pescato stagionale, aspetto che conferma l’attenzione sempre alta verso le materie prime. Dopo l’arrivo in tavola di un bel cestino di pane con grissini alla polvere di pomodoro, schiacciatina e pane tradizionale, abbiamo aperto il nostro pasto con una succosa triglia, perfettamente sfilettata, fritta in una croccante pastella e ripiena di mozzarella di bufala e basilico, servita con acqua di pomodoro, delle anonime patate a cubetti e dei buoni fagiolini all’agro in quantità, però, eccessiva in confronto al pesce. Passando ai primi, non ci ha convinti pienamente il risotto con pomodoro torpedino, taccole e lucerna, sia per l’esecuzione del risotto stesso sia per l’aspetto estetico che lo faceva somigliare più ad una insalata di riso, in cui, però, il pesce è risultato buono e ben cotto, insieme alle saporite verdure. Decisamente più convincenti i ravioli ripieni di fragolino e patate con salsa di datterino giallo e torpedino rosso, in cui il ripieno era ben equilibrato ma la sfoglia troppo spessa e in alcuni punti cotta poco. Tra i secondi, ben eseguita la parmigiana di pesce con merluzzo, melanzana e una splendida mozzarella di bufala, mentre nel dolce preso a fine pasto – uno zabaione con granella di amaretto e cacao in polvere – la nota liquorosa si percepiva troppo poco. In chiusura un caffè sovraestratto.
AMBIENTE
Elegante e accogliente il piano terra, con la saletta da meditazione con la cantina a vista da cui parte la scala per il primo piano da cui si gode lo splendido panorama. La sala principale è ampia e comoda con il rosso delle sedute che si contrappongono al bianco delle pareti su cui quadri contemporanei fanno bella mostra. Bonus per il tavolo da due posizionato sul balconcino fronte panorama.
SERVIZIO
Simpatica e solare la titolare che cura personalmente il servizio, ma da un locale del genere ci si aspetterebbe un trattamento più curato nei dettagli e meno alla mano come ad esempio nel servizio del vino senza il canonico assaggio.