Comuni, la città migliore per i bambini è Cagliari. Il sindaco Truzzu: «Frutto di due anni di lavoro»
È Cagliari la città italiana maggiormente a misura dei bambini. Il primato emerge dalla classifica del Sole 24 ore sulla qualità della vita declinata per fasce d’età. Nella stessa indagine Roma compare al penultimo posto per le risposte ai bisogni dei giovani.
L’investimento sui servizi, a partire dai nidi
Fra le caratteristiche che hanno incoronato Cagliari città dei bambini ci sono parametri come il numero di pediatri attivi, ma anche e soprattutto l’offerta di servizi per l’infanzia e a sostegno delle famiglie. L’amministrazione guidata da Paolo Truzzu di FdI, infatti, offre uno dei rapporti migliori in Italia tra retta dell’asilo nido e reddito medio dichiarato, offrendo il posto al 27% dei bambini da 0 a 3 anni. Milano e Roma, per avere un parametro, si piazzano rispettivamente 42ª e 18ª, sprofondando poi al 76° e al 106° posto (su 107 amministrazioni, tra 14 città metropolitane e 93 province) per le opportunità offerte ai giovani. Un segmento nel quale va malissimo anche Napoli, che si piazza 103ª.
Il sindaco: «Così abbiamo reso la città a misura di bambino»
Il risultato di Cagliari, ha spiegato il sindaco Truzzu, commentando con l’Adnkronos il risultato dell’indagine del Sole 24 ore, è stato «reso possibile da diversi fattori, tra cui l’offerta di posti negli asili nido e uno dei migliori rapporti tra retta e reddito medio dichiarato, che conferma anche il grande lavoro fatto dal Comune in questi due anni, grazie a iniziative come gli open day online e, per la prima volta dal 2019, l’inserimento di tutti i bambini beneficiari negli asili nido. Non solo, con l’apertura di nuovi spazi e aree giochi per i più piccoli in diversi quartieri – ha concluso il primo cittadino – stiamo realizzando una città sempre più a misura di bambino».