Conte sistema Casalino: per lui doppio stipendio dalle Camere. Sarà il coach dei grillini in tv
Conte rifà il look a Casalino. Che torna ufficialmente nella comunicazione M5S. Secondo quanto si apprende dall‘Adnkronos, l’ex portavoce di Palazzo Chigi ha firmato per i gruppi 5 Stelle di Camera e Senato. Casalino si occuperà di coaching tv e di analisi strategica delle tecniche di comunicazione radiotelevisiva e analisi delle performance. Sia per il gruppo parlamentare M5S alla Camera. Che per quello al Senato. Casalino, tanto per non perdere le sue abitudini e il suo appeal mediatico, seguirà anche la comunicazione di Giuseppe Conte. Insomma, per lui, l’ex premier s’inventa l’incarico e il doppio stipendio…
Casalino pagato da Camera e Senato? Conte inventa per lui il “doppio stipendio”
Come rilevato non senza una punta di veleno polemico dal deputato di Italia Viva Michele Anzaldi: «Altro che taglio agli stipendi… Conte-M5s inventano lo stipendio doppio per Casalino: pagato sia da Camera che da Senato. Senza precedenti. Davvero i fondi parlamentari sono usati per il portavoce di un non parlamentare (Conte)? Fuori da ogni regola. Fico e Casellati chiariscano», scrive su Twitter il deputato renziano. Che poi aggiunge e rincara la dose: «Dopo il mega stipendio – twitta ancora Anzaldi – di Palazzo Chigi, dopo la casa pagata con i soldi del Senato, il portavoce di Conte vuole battere un nuovo record a spese degli italiani».
Conte trova lavoro a Casalino: sarà il coach dei grillini in tv
Insomma, Rocco Casalino, dopo gli scatoloni e il trasloco, ritrova casa e lavoro. Non più ecumenico comunicatore dell’ex premier, come nei mesi scorsi. Ma per lui il nuovo leader dei 5S ha cucito su misura un ruolo inedito all’interno del Movimento 5 Stelle. Stando alle prime indiscrezioni riportate dall’Adnkronos, Casalino torna ufficialmente nell’universo della comunicazione. E in particolare, si occuperà principalmente «di coaching tv e di analisi strategica delle tecniche di comunicazione radiotelevisiva e analisi delle performance».
Casalino allenerà i grillini dell’era Conte a interviste in radio e tv
Fuori da tecnicismo e inglesismi, insomma, Casalino allenerà i grillini dell’era Conte a interviste in radio e tv. Lavorerà sia per il gruppo parlamentare M5S alla Camera, che per i senatori pentastellati. Non solo: tanto per non rompere definitivamente con il recente passato, Casalino continuerà a seguire anche la comunicazione del leader in pectore del M5S: Giuseppe Conte. Tanto che, a quanto risulta a Libero: il contratto di lavoro sarebbe già stato firmato.
La clausola dei dissapori: quella sul compenso
Con il rispetto di una clausola su tutte. Un dettaglio che avrebbe scatenato non pochi dissapori tra i movimentisti sopravvissuti a diaspore e fronde: Casalino avrebbe voluto quanto guadagnava a Palazzo Chigi: 150mila euro, riferisce Libero in queste ore. Mentre i deputati grillini, capitanati dal presidente Davide Crippa, ne avrebbero offerti “solo” 60mila. Un dissidio, ventilato da Il Foglio nei giorni scorsi. Che avrebbe motivato dissapori e tensioni, di cui oggi, a contratto firmato, non si parla più.