Covid, dati ottimi ma Speranza fa pasticci sui ristoranti e Draghi non toglie il coprifuoco
Sono 2.897 i nuovi contagi da coronavirus oggi 2 giugno in Italia, secondo i dati dell’ultimo bollettino. Si registrano altri 62 morti (ieri erano stati 93). I positivi sono stati 2.897 (in leggero aumento rispetto ai 2.483 di ieri) su 226.272 i tamponi molecolari e antigenici effettuati (ieri erano stati 221.818). Il tasso di positività è dell’1,2%, stabile rispetto all’1,1% di ieri, in calo i ricoveri, scesi a 933 i pazienti , meno 56 rispetto a ieri nel saldo quotidiano tra entrate e uscite. Dati buoni, incoraggianti, con un trend costante, ma in questa fase in cui l’Italia sogna finalmente di poter tornare a vivere, il ministro Speranza vacilla e il governo Draghi litiga al suo interno, pasticcia sui ristoranti e non se la sente di eliminare il coprifuoco anche nelle zone gialle, come chiede l’opposizione.
Il pasticcio di Speranza e Draghi sui 4 posti a tavola
Dal 21 giugno solo la Val D’Aosta dovrebbe restare zona gialla mentre tutte le altre dovrebbero andare in zona bianca e da venerdì potrebbero avere numeri da bianco anche Sicilia, Marche, Toscana, Provincia di Bolzano, Calabria, Basilicata e Campania. Quanto basta per eliminare il coprifuoco, ma in queste ore infuria la polemica (e lo scontro nel governo) sul limite di 4 persone a tavola imposto ai ristoranti all’aperto e al chiuso. Il caos riguarda anche l’interpretazione del Dpcm, non si sa se vale solo in zona gialla o anche in quella bianca. Intanto le Regioni, che attendono il tavolo tecnico di domani, sono su tutte le furie. Contro Speranza e contro Draghi.
Regioni in rivolta contro il governo
“Il tavolo tecnico di cui si legge in questi minuti e dove sarà affrontata la questione relativa al limite di quattro persone al tavolo nei ristoranti segue la richiesta in tal senso inviata ieri in tarda serata dalla conferenza delle regioni. L’ipotesi del limite di 4 persone al chiuso non è stata proposta ufficialmente alle Regioni e non trova riscontro. Nelle interlocuzioni avvenute nella serata di ieri si è fatto peraltro presente che, considerato come le decisioni assunte sino ad ora (linee guida in primis) siano sempre state condivise in un clima assolutamente collaborativo e di rispetto istituzionale, ha sorpreso che l’interpretazione del governo sul tema sia avvenuta in maniera autonoma”, fanno sapere fonti della Conferenza delle Regioni.
“Domani è previsto un tavolo tecnico per affrontare la questione del limite di quattro persone a tavola al ristorante perfino nelle zone bianche. È in effetti doveroso porre fine al caos interpretativo di queste ore, che ha generato ulteriore confusione. Si tratta in effetti di una misura francamente eccessiva e illogica, per cui auspico che venga cancellata immediatamente per non creare ulteriori difficoltà ai ristoratori già pesantemente penalizzati” ha detto Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato, che sembra parlare a Speranza e Draghi.
Oltre alla Meloni e a Salvini, anche Forza Italia chiede la testa di Speranza: “Basta con Speranza e le sue teorie assurde. Il limite di quattro persone a tavola è inaccettabile. Speranza ha rappresentato un problema per tutta la stagione dell’era covid. Deve spiegare tante cose. Rifiuta risposte. Va in televisione soltanto nei salotti amici per evitare domande scomode. Speranza va cacciato”, attacca il senatore Maurizio Gasparri.
I dati del Covid Regione per Regione
EMILIA ROMAGNA – Sono 152 i nuovi contagi da coronavirus oggi 2 giugno in Emilia Romagna, secondo i dati dell’ultimo bollettino. Si registra un nuovo decesso. ”Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus – comunica la Regione – in Emilia-Romagna si sono registrati 384.137 casi di positività, 152 in più rispetto a ieri, su un totale di 19.255 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,7%”. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 726 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 357.105. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 13.842 (-575 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 13.263 (-536), il 95,8% del totale dei casi attivi. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 13.190. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 90 (-5 rispetto a ieri), 489 quelli negli altri reparti Covid (-34).
ABRUZZO – Sono 67 i nuovi contagi da coronavirus oggi in Abruzzo. Nessun nuovo decesso. Nel dettaglio, ”sono complessivamente 74142 i casi positivi al Covid-19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza. Rispetto a ieri si registrano 67 nuovi casi (di età compresa tra 6 mesi e 95 anni). I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 21, di cui 8 in provincia dell’Aquila, 1 in provincia di Pescara, 8 in provincia di Chieti e 4 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti non registra alcun nuovo caso e resta fermo a 2484. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 66327 dimessi/guariti (+76 rispetto a ieri)”. Lo comunica la Regione Abruzzo.
LAZIO – “Oggi su oltre 10mila tamponi nel Lazio (-1029) e oltre 12mila antigenici per un totale di oltre 22mila test, si registrano 211 nuovi casi positivi (+16), i decessi sono 4 (-6), i ricoverati sono 838 (-44). I guariti sono 1532, le terapie intensive sono 143 (-2). Il rapporto tra positivi e tamponi è al 2%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 0,9%. I casi a Roma città sono a quota 102”. Lo comunica l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato sottolineando che “l’incidenza nella Regione Lazio si attesta a 35/100mila, RT a 0,65. Prosegue il trend positivo e questo ci porterà nei tempi previsti alla zona bianca”.
PUGLIA – Sono in diminuzione i nuovi casi di Covid19 oggi in Puglia a fronte di un calo dei test. Crescono lievemente i decessi. Sale notevolmente il numero dei guariti e pertanto cala fortemente quello degli attuali positivi. La quota di pazienti ricoverati decresce ma a ritmo più moderato. E’ il quadro del bollettino epidemiologico quotidiano, stilato dalla Regione sulla base delle informazioni del dipartimento Promozione della Salute. Oggi su 5.957 tamponi per l’infezione da coronavirus sono stati rilevati 196 casi positivi: 44 in provincia di Bari, 23 in provincia di Brindisi, 49 nella provincia Bat, 38 in provincia di Foggia, 38 in provincia di Lecce, 21 in provincia di Taranto, 1 caso di residente fuori regione. Diciotto casi di provincia di residenza non nota sono stati riclassificati e attribuiti. Ieri su 7.546 test sono stati rilevati 227 casi positivi. Oggi si sono verificati 10 decessi: 2 in provincia di Bari, 4 in provincia di Lecce, 4 in provincia di Taranto. Ieri erano 6. In tutto hanno perso la vita 6.518 persone.
TOSCANA – In Toscana sono 162 i nuovi casi di positività al Covid (153 confermati con tampone molecolare e 9 da test rapido antigenico), che portano il numero totale a 241.743 dall’inizio dell’emergenza sanitaria da coronavirus. I nuovi casi sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,3% e raggiungono quota 227.895 (94,3% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 9.244 tamponi molecolari e 8.450 tamponi antigenici rapidi, di questi lo 0,9% è risultato positivo. Sono invece 5.782 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 2,8% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 7.119, -6,5% rispetto a ieri. I ricoverati sono 477 (27 in meno rispetto a ieri), di cui 103 in terapia intensiva (4 in meno). Oggi si registrano 4 nuovi decessi: un uomo e 3 donne con un’età media di 82,8 anni.
MARCHE – Sono 125 i nuovi contagi da Coronavirus registrati oggi, 2 giugno, nella Marche. Lo rende noto Servizio Sanità della Regione Marche, comunicando che nelle ultime 24 ore sono stati testati 3484 tamponi: 1674 nel percorso nuove diagnosi (di cui 352 nello screening con percorso Antigenico) e 1810 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 7,5%). Questi casi comprendono soggetti sintomatici (21 casi rilevati), contatti in setting domestico (35 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (39 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (4 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (9 casi rilevati), screening percorso sanitario (1 caso rilevato). Per altri 15 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 352 test e sono stati riscontrati 9 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare) per un rapporto positivi/testati pari al 3%.
FRIULI VENEZIA GIULIA – Sono 29 i nuovi contagi di Covid-19 rilevati oggi, 2 giugno in Friuli Venezia Giulia, dove sono stati eseguiti 4.266 tamponi molecolari per una percentuale di positività dello 0,68%. Sono inoltre 1.995 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 6 casi, per una percentuale di positività dello 0,30%. Oggi non si registrano decessi, i ricoveri nelle terapie intensive scendono a 2 e quelli in altri reparti rimangono stabili a 36. Lo comunica il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.