Covid, i contagi tornano a salire. In calo i decessi. Locatelli: «AstraZeneca ai giovani? Riflettiamo»
Tornano ad aumentare i contagi: 2.199 i casi da Covid in Italia, secondo i dati -regione per regione- nel bollettino della Protezione Civile. Nelle ultime ventiquattr’ore, eseguiti 218.738 tamponi. L’indice di positività è all’1%. In calo invece i decessi, dopo la crescita di 24 ore fa: oggi sono 77. In calo la pressione ospedaliera, sia nei reparti non critici sia nelle terapie intensive. I pazienti in terapia intensiva sono 661 (-27 da ieri), con 24 nuovi ingressi. I ricoveri ordinari sono 4.382 (-303 da ieri).
Covid, i contagi nelle Regioni
Sono 322 i nuovi contagi da Covid in Lombardia. Altri dieci i morti. In Sicilia sono 320 i nuovi contagi. Nella tabella si fa riferimento ad altri due morti. In Campania sono 257 i nuovi contagi. I nuovi casi sono emersi dall’analisi di 10.402 tamponi molecolari. Nel bollettino diffuso dall’Unità di crisi della Regione Campania sono inseriti altri 20 morti, 8 dei quali avvenuti nelle scorse 48 ore e 12 avvenuti in precedenza, ma registrati ieri. Nel Lazio 179 i nuovi contagi. Altri 7 morti. A Roma ci sono stati 89 nuovi casi. Sono 8.890 gli attualmente positivi a Covid-19 nel Lazio, di cui 587 ricoverati, 107 in terapia intensiva e 8.196 in isolamento domiciliare. Dall’inizio dell’epidemia i guariti sono 326.627, i morti 8.236 su un totale di 343.753 casi esaminati.
Locatelli: «Riflessione su AstraZeneca ai giovani»
Dopo il caso della 18enne ricoverata per trombosi dopo il siero AstraZeneca tornano al centro del dibattito gli effetti collaterali del vaccino e l’opportunità degli open day per i più giovani.
«È necessaria una “riflessione” sulla somministrazione del vaccino AstraZeneca ai giovani». Lo dice coordinatore del Cts e presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, a Rainews24. In Italia, il vaccino è raccomandato agli over 60. L’ulteriore riflessione, dice Locatelli, si rende necessaria soprattutto dopo il caso di trombosi individuato recentemente: una ragazza di 18 anni è in condizioni gravi. In precedenza, le era stato somministrato il vaccino.
Covid, le indicazioni di Locatelli
«Vi è in queste ore un’attenzione suprema per cogliere tutti i segnali che possono allertare su eventuali effetti collaterali che portino a considerare dei cambiamenti di indicazione. Il vaccino di AstraZeneca è già preferenzialmente raccomandato per i soggetti sopra i 60 anni di età, perché il rapporto tra i benefici derivanti dalla vaccinazione ed eventuali rischi diventa incrementale con l’età e particolarmente favorevole sopra questa soglia», dice il coordinatore del Cts.
«Quello che si è verificato nella sfortunata ragazza di Genova, cui va tutta la mia attenzione e il mio affetto per quanto accaduto – sottolinea – pone un’ulteriore riflessione, anche alla luce del mutato contesto epidemiologico, in quanto la riduzione dei casi che abbiamo nel Paese rende anche più cogente tale riflessione».