Covid, i contagi tornano a salire. In calo i decessi. Locatelli: «AstraZeneca ai giovani? Riflettiamo»

9 Giu 2021 18:56 - di Redazione
Covid

Tornano ad aumentare i contagi: 2.199 i casi da Covid in Italia, secondo i dati -regione per regione- nel bollettino della Protezione Civile. Nelle ultime ventiquattr’ore, eseguiti 218.738 tamponi. L’indice di positività è all’1%. In calo invece i decessi, dopo la crescita di 24 ore fa: oggi sono 77. In calo la pressione ospedaliera, sia nei reparti non critici sia nelle terapie intensive. I pazienti in terapia intensiva sono 661 (-27 da ieri), con 24 nuovi ingressi. I ricoveri ordinari sono 4.382 (-303 da ieri).

Covid, i contagi nelle Regioni

Sono 322 i nuovi contagi da Covid in Lombardia. Altri dieci i morti. In Sicilia sono 320 i nuovi contagi. Nella tabella si fa riferimento ad altri due morti. In Campania sono 257 i nuovi contagi. I nuovi casi sono emersi dall’analisi di 10.402 tamponi molecolari. Nel bollettino diffuso dall’Unità di crisi della Regione Campania sono inseriti altri 20 morti, 8 dei quali avvenuti nelle scorse 48 ore e 12 avvenuti in precedenza, ma registrati ieri. Nel Lazio 179 i nuovi contagi. Altri 7 morti. A Roma ci sono stati 89 nuovi casi. Sono 8.890 gli attualmente positivi a Covid-19 nel Lazio, di cui 587 ricoverati, 107 in terapia intensiva e 8.196 in isolamento domiciliare. Dall’inizio dell’epidemia i guariti sono 326.627, i morti 8.236 su un totale di 343.753 casi esaminati.

Locatelli: «Riflessione su AstraZeneca ai giovani»

Dopo il caso della 18enne ricoverata per trombosi dopo il siero AstraZeneca tornano al centro del dibattito gli effetti collaterali del vaccino e l’opportunità degli open day per i più giovani.

«È necessaria una “riflessione” sulla somministrazione del vaccino AstraZeneca ai giovani». Lo dice coordinatore del Cts e presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, a Rainews24. In Italia, il vaccino è raccomandato agli over 60. L’ulteriore riflessione, dice Locatelli, si rende necessaria soprattutto dopo il caso di trombosi individuato recentemente: una ragazza di 18 anni è in condizioni gravi. In precedenza, le era stato somministrato il vaccino.

Covid, le indicazioni di Locatelli

«Vi è in queste ore un’attenzione suprema per cogliere tutti i segnali che possono allertare su eventuali effetti collaterali che portino a considerare dei cambiamenti di indicazione. Il vaccino di AstraZeneca è già preferenzialmente raccomandato per i soggetti sopra i 60 anni di età, perché il rapporto tra i benefici derivanti dalla vaccinazione ed eventuali rischi diventa incrementale con l’età e particolarmente favorevole sopra questa soglia», dice il coordinatore del Cts.

«Quello che si è verificato nella sfortunata ragazza di Genova, cui va tutta la mia attenzione e il mio affetto per quanto accaduto – sottolinea – pone un’ulteriore riflessione, anche alla luce del mutato contesto epidemiologico, in quanto la riduzione dei casi che abbiamo nel Paese rende anche più cogente tale riflessione».

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *