Draghi decide tutto da solo e fa fare a Orlando (e al Pd) una figura barbina in tv
Questo governo funziona così. Draghi fa tutto da solo. E così facendo fa fare una figura indecorosa al ministro del Lavoro Andrea Orlando in tv. Che a “Oggi è un altro giorno” su Rai uno, intorno alle 16 di giovedì, interrogato sul green pass – l’argomento del giorno- dichiarava “socraticamente” di non sapere nulla. “Nel testo attuale non c’è niente che vada in questa direzione”, ha risposto, bacchettando la stampa: “Dobbiamo smetterla di dare informazioni sbagliate, altrimenti generiamo confusione nei cittadini”. La figuraccia per lui arriva dopo la conclusione della trasmissione televisiva; quando le principali agenzie di stampa battevano questa notizia: “Covid: Draghi firma decreto Green Pass”. Di lì a poco sarebbero giunti tutti i dettagli in merito. Draghi aveva deciso tutto da solo, ad avvisare Orlando non ci pensava proprio…
Draghi decide ma Orlando non lo sa: figuraccia in tv sul green pass
Strano governo “dei migliori”. Draghi parla poco anche con i suoi ministri. Che decida tutto lui lo sappiamo, ma il “decoro” dei suoi ministri andrebbe salvagurdato, almeno per salvare la loro faccia… Povero Orlando, si fa per dire. Non è certo uno degli ultimi elementi del governo, il ministro del Lavoro. Rappresentante nell’esecutivo di uno degli azionisti di peso della maggioranza Draghi, ossia il Pd. E, dunque, fa ridere verificare quanto il premier consideri, diciamo così, secondario, informare delle sue decisioni il partito di Enrico Letta, che già di suo non se la passa tanto bene. Pare che al Nazzareno non l’abbiano presa troppo bene il fatto che Orlando sia stato preso alla sprovvista così palesemente. E’ chiaro che il ministro, ma non solo lui, era ignaro della decisione che Draghi stava prendendo nero su bianco. La risposta del ministro sul green pass: “Nel testo attuale non c’è niente che vada in questa direzione” è la dimostrazione che la “cinghia di trasmissione” delle decisioni è l’ultima delle preoccupazione del premier.
Draghi manda i ministri allo sbaraglio. Tanto è lui che decide
Ma è anche vero l’opposto: è risibile pensare che un ministro ignori ciò che sta accadendo nella “stanza dei bottoni” circa un regolamento che sarà basilare per i propri concittadini. Ma che governo è? Orlando, poi, aveva ggiunto un altro elemento imbarazzante. “So che il ministero della Salute sta lavorando perché ci sono problemi da coniugare con alcune norme del nostro ordinamento. Attendiamo che il ministero della Salute dia delle indicazione dopo aver definito con il Cts”, aveva spiegato Orlando a proposito del green pass che Draghi stava firmando mentre lui parlava a in tv. Siamo alle comiche. Nel giro di qualche minuto i siti di informazione avrebbero diffuso tutti i dettagli del certificato. Alla faccia dei suoi ministri e del Cts.