Ferrara, bimbo di un anno trovato morto in casa. La madre, ancora sotto choc, confessa: l’ho ucciso io
Ferrara, bimbo di un anno trovato morto in casa. La madre chiama i soccorsi e quando li fa entrare nell’appartamento ha il sangue che le scorre sulle braccia. Poi, ricoverata in psichiatria, ancora sotto choc, confessa: «L’ho ucciso io».
Ferrara, bimbo di un anno trovato morto in casa
«Aiuto, mio figlio è morto». È mattina presto quando una 29enne ferrarese chiama i carabinieri in preda al panico. La donna è scossa, visibilmente provata e chiede i soccorsi. E quando i militari arrivano sul luogo della tragedia, insieme agli operatori del 118, trovano la trentenne in evidente stato di agitazione e il piccolo, purtroppo, già esanime. Così, quando i militari bussano all’abitazione in via degli Ostaggi, a Ferrara, la donna apre la porta in preda allo choc: ha le vene tagliate, c’è sangue ovunque, e la 30enne prova addirittura a scagliarsi contro i militari. In casa ci sono gli altri due figli, di 9 e 5 anni. I piccoli avrebbero sentito le urla della mamma, ma fortunatamente non hanno visto il fratellino morto.
Il piccolo senza vita e la donna con i polsi tagliati
Quando carabinieri e soccorsi arrivano nell’abitazione di Ferrara, dunque, purtroppo per il piccolo non c’è già più niente da fare. Inutili i tentativi di rianimare il piccolo da parte dei sanitari del 118 che, come pure il medico legale, non hanno notato alcun segno di violenza sul corpicino. Al momento non si esclude alcuna pista, dall’omicidio-tentato suicidio, fino alla morte naturale del bimbo e al tentato suicidio della madre. Che poi i soccorsi hanno affidato alle cure dell’ospedale di Cona, dove la donna risulta attualmente ricoverata nel reparto di psichiatria.
Bimbo morto a Ferrara, ascoltato il padre che vive in un altro appartamento
Già nel corso della giornata i carabinieri hanno cominciato a indagare per omicidio. Il pm, la dottoressa Busato, ha conferito l’incarico per l’autopsia. L’esame autoptico chiarirà le cause del decesso. Nel frattempo, dopo che i militari hanno ascoltato il papà del bimbo e degli altri due fratellini: un uomo di origine straniera che abita in un’altra casa. Mentre i piccoli di 9 e 5 anni sono stati affidati alla nonna corsa sul posto. La donna in ospedale e ancora in stato di choc, ha confessato l’omicidio.
La testimonianza di una vicina: «La madre ieri era agitata»
Da quanto si apprende sul caso dalla stampa locale, madre e bimbi vivevano soli da qualche settimana. Non solo: una vicina di casa avrebbe raccontato, e il sito de La Nuova Ferrara lo riferisce, «di aver sentito dei colpi intorno alle cinque del mattino». «Nel dormiveglia ho pensato: ma chi rompe la legna a quest’ora? E ancora: Ci siamo viste ieri e ci siamo salutate. Ha detto che non dormiva da due settimane perché il bimbo stava mettendo i dentini… era un po’ agitata. Un po’ fuori fase”». La stessa vicina, poi, si è anche soffermata su un episodio che risalirebbe a due anni fa, secondo cui «la donna avrebbe colpito con un coltello il suo compagno». Elementi, testimonianze, tutto è al vaglio degli inquirenti e dei carabinieri del nucleo operativo di Ferrara che procedono con le indagini.