Gattuso “omofobo”, non andrà al Tottenham. Il tribunale del pensiero unico colpisce ancora

19 Giu 2021 16:20 - di Riccardo Angelini
Gattuso

Rino Gattuso allenatore del Tottenham? Non si può fare. I tifosi londinesi si sono scatenati sui social lanciando contro il tecnico italiano una serie di accuse infamanti: violento, sessista, omofobo e razzista.

Gattuso, contro di lui tutto il repertorio di accuse a chi non è allineato

Tutto il repertorio insomma che “stronca” la carriera di chi non si allinea con il pensiero dominante. In questo caso ha sottratto la panchina al povero “Ringhio”, cui al massimo si può rimproverare la schiettezza.

Le opinioni controcorrente di Gattuso

Perché i tifosi inglesi non lo sopportano? Come riporta La Gazzetta dello Sport nel mirino c’è innanzitutto “lo scontro che nel 2011, nella gara di Champions tra Milan e Tottenham, Gattuso ebbe con l’allenatore in seconda Joe Jordan: dopo un duro faccia a faccia, Ringhio lo prese per il collo”.

Poi ci sono le opinioni di Gattuso sul calcio femminile: “Non riesco a vedere davvero le donne nel calcio. Non mi piace dirlo ma è così”. E ancora, nel 2013, il commento in merito a una protesta contro il razzismo dopo insulti a Boateng: “Quante volte abbiamo sentito dei boo contro i giocatori bianchi? È successo anche a me, ma non ho dato importanza. Boateng si è di certo sentito offeso, ma continuo a non vedere del razzismo. Si tratta solo dell’ultimo gesto di una minoranza di idioti”. Infine, nel 2008, Gattuso avrebbe “osato” dichiararsi a favore del matrimonio tradizionale. Di qui la gogna social che lo ha investito.

Pillon: se approvano il ddl Zan ci saranno molti altri casi come quello di Gattuso

Il senatore leghista Simone Pillon commenta: “Quello che sta succedendo in queste ore a Rino Gattuso, definito omofobo e costretto a rinunciare alla panchina del Tottenham per aver dichiarato, anni fa, di essere contrario ai matrimoni gay è quello che tra breve succederà a tutti, se il ddl Zan diventerà legge. Basterà una semplice opinione difforme dalle ideologie Lgbt per rischiare il lavoro, la reputazione e perfino la libertà personale”.

Carolina Morace scende in campo in difesa del tecnico italiano

E Carolina Morace, tecnico della Lazio Women, scende in campo in difesa di Gattuso: “Rino Gattuso ed io abbiamo lavorato insieme al Milan, e, da allora, non abbiamo mai smesso di discutere e condividere idee e punti di vista professionali. Gattuso è contro ogni forma di discriminazione ed è una persona dalle doti rare. Chi dice il contrario non lo conosce affatto”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *