Gli Europei di calcio e il ritorno del pubblico: a Radio University il dibattito con Ignazio La Russa
Coronavirus e sport. Grazie agli Europei di calcio i tifosi tornano allo stadio. È su questo che sarà incentrata la nuova puntata di Radio University (domenica, dalle ore 11, in diretta sul Secolo d’Italia). Ignazio La Russa e Walter Pancini commenteranno il ritorno del pubblico allo stadio, nello specifico all’Olimpico di Roma con circa 16mila tifosi a seguire Italia-Turchia, match inaugurale degli Europei di calcio. La discussione verterà sul fatto che in ciascun Paese le regole per l’afflusso dei tifosi allo stadio saranno diverse: dal 22% in Germania, passando al 25% in Italia (lo Stadio Olimpico di Roma avrà una capienza consentita di 15.948 spettatori), al 30% in Spagna, al 45% in Azerbaigian, al 50% in Russia.
La Russa e i gli Europei di calcio
In altri Paesi la capienza varierà tra il 25% ed il 45% (Paesi Bassi, Romania, Danimarca, Scozia) o tra il 25% ed il 50% (Inghilterra). Infine in Ungheria si punterà ad avere il 100% dei posti occupati osservando requisiti rigorosi per i tifosi che potranno avere accesso all’impianto di gioco. La domanda continua ad essere la stessa: perché in Italia il governo non ha concesso l’ingresso allo stadio ad almeno il 50% degli spettatori?
Santanché, l’Islam e le donne
Daniela Santanché, che negli ultimi giorni più volte ha espresso la sua opinione sulla scomparsa di Saman Abbas, si soffermerà sul tema delle donne e l’Islam. Secondo la senatrice di Fratelli d’Italia, il caso della giovane ragazza pakistana, “non è stato trattato come gli altri femminicidi. Non ho sentito le voci delle femministe”. La Santanché non ci sta e attacca il movimento femminista che non ha denunciato o discusso il caso della povera Saman. Infine un commento di Ignazio La Russa sul ritiro delle truppe italiane dall’Afghanistan che si preparano a rientrare a distanza di 20 anni dall’inizio della guerra condotta da una coalizione internazionale a guida USA. Fu lo stesso La Russa da ministro della Difesa il primo a parlarne oltre 10 anni fa.