Hacker cinesi dietro il cyber-attacco alla metro di New York. E Biden se la prende con Putin
C’è un collegamento tra gli hacker che hanno violato lo scorso aprile l’infrastruttura informatica dell’Mta, la Metropolitan Transportation Authority, che gestisce la rete della metropolitana di New York e il governo di Pechino.
È il New York Times a svelare la connessione citando un documento della stessa Authority metropolitana.
Gli hacker che hanno sferrato l’attacco non hanno avuto accesso ai sistemi che controllano i vagoni ferroviari e la sicurezza dei passeggeri non è stata messa a rischio, hanno spiegato i funzionari, aggiungendo che l’hackeraggio non sembra aver causato danni.
Quello che è emerso, però, è stata la vulnerabilità della rete metropolitana che ogni giorno trasporta milioni di persone. Un problema, quello della “permeabilità” ai cyber-attacchi delle infrastrutture critiche comune a molti paesi.
Quello di aprile è stato il terzo e più significativo attacco informatico sferrato alla rete di trasporti metropolitani newyorkesi, la più grande del Nord America, da parte di hacker ritenuti collegati a governi stranieri negli ultimi anni, secondo i funzionari della Mta.
E proprio i cyberattacchi saranno uno degli argomenti di discussione tra il presidente russo Vladimir Putin e quello americano Joe Biden al vertice di Ginevra in programma il 16 giugno prossimo, ha rivelato la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, spiegando peraltro che quello degli hacker e degli attacchi cibernetici è un tema già discusso con il governo russo, a cui è stato “consegnato il messaggio che gli Stati responsabili non ospitano criminali ransomware“.
Gli attacchi ransomware, ha aggiunto Psaki, sono “una minaccia crescente per il settore privato e per la nostra infrastruttura critica. E ci sono altri paesi, molti dei quali vedremo quando il presidente sarà in Europa, che hanno preoccupazioni simili”.
”Quindi – ha aggiunto la portavoce – ci aspettiamo che questo sia un argomento di discussione durante il viaggio del Presidente“: “ospitare entità criminali che intendono fare del male, che stanno danneggiando le infrastrutture critiche negli Stati Uniti non è accettabile” e certamente “proteggere la nostra infrastruttura negli Stati Uniti è della massima importanza per la sicurezza nazionale“.
“Il presidente Biden – ha sottolineato Psaki – pensa certamente che il presidente Putin e il governo russo abbiano un ruolo da svolgere nel fermare e prevenire questi attacchi; quindi, sarà un argomento di discussione quando si incontreranno tra due settimane”.