Il Vittoriale e il Vate oltre un secolo di pregiudizi: finiti i restauri, si riapre con una mostra e tante novità
Proprio nei giorni dell’uscita nelle sale del film ispirato dal Vate e dedicato ai suoi pensieri e alle sue gesta. Film che vede la regia di Gianluca Jodice e l’interpretazione di Sergio Castellitto, il Vittoriale, a restauri terminati, riapre i battenti con una mostra che celebra i suoi 100 anni di storia. «Prendo possesso di questa terra votiva che m’è data in sorte. E qui pongo i segni che recai meco, le mute potenze che qui mi condussero». Così Gabriele d’Annunzio nel febbraio 1921, al suo primo ingresso in quello che diventerà il Vittoriale degli Italiani. Con queste stesse parole, quel monumento divenuto un’istituzione culturale, al traguardo dei cento anni, si prepara a festeggiare le sue mura e la propria storia. Luoghi che lo hanno reso nel tempo un simbolo italiano nel mondo. E il terzo luogo di cultura più visitato della Regione Lombardia nel 2020. Quello che ha accolto il 60% del pubblico totale dei musei bresciani.
Il Vittoriale, finiti i restauri, riapre i battenti
E allora: domenica 20 giugno, a partire dalle ore 11, il Parco del Vittoriale a Gardone Riviera (Brescia) celebrerà quindi l’importante anniversario, inaugurando nuove mostre e accogliendo nuovi doni. Dunque, sarà un Vittoriale completamente recuperato e restaurato ad accogliere il proprio pubblico. Opera d’arte esso stesso o meglio, come diceva d’Annunzio, «monumento alla sua vita inimitabile». Corpo strutturale di un uomo e di un artista che ha sempre creduto nel potere della bellezza come arma preziosa per sconfiggere la mediocrità del male. Il presidente della Fondazione, Giordano Bruno Guerri ha dunque mantenuto la promessa di portare a compimento il progetto “Riconquista”. Un piano che prevedeva il restauro e la riapertura di tutti gli spazi del complesso. Sia per restituirlo al suo originario splendore. Che per far trovare ai visitatori, nell’anno del centenario, un Vittoriale aperto in ogni suo luogo. Proprio come il Vate lo desiderava.
Numerosissimi i progetti conclusi in oltre un decennio di lavori
Tra i numerosissimi progetti conclusi in oltre un decennio di lavori: il restauro e la riapertura delle Vallette. Del Laghetto delle Danze, del Canile, dell’Arengo. La creazione dei musei d’Annunzio segreto, d’Annunzio ritrovato, d’Annunzio eroe, insieme a L’Automobile è femmina.