La Raggi ha una crisi di nervi: insulti a Sgarbi, Michetti e Matone a “L’Aria che tira”
Toglietele il vino: una Virginia Raggi stizzita,nervosa e in delirio di onnipotenza. A “L’Aria che tira” ne dice delle belle con grande faccia tosta. “Io sono la verta alternativa”. “Dopo 5 anni sono in grado di guidare la macchina amministrativa di Roma” . Tra cinghiali, alberi che cadono, e viali che sembrano affluenti del Tevere con rifiuti gelleggianti, ci vuolte tutta la sua arroganza per ammantarsi di gloria. Ma il peggio lo dà quando inizia ad insultare gli avversari. Sgradevolissima.
Delirio Raggi contro il centrodestra: “Ne mettono tre per…”
“Il centrodestra appare spaccato in due ma giustamente lei mi ricorda anche Sgarbi. Ne mettono insieme tre per farne uno”, dice irrisoria, riferendosi al candidato sindaco Michetti e a Simonetta Matone, in corsa come prosindaco. Il terzo a cui la Raggi si riferisce in qualità di assessore alla Cultura è Vittorio Sgarbi. Qui comincia a perdere il senno: “Spero non voglia fare l’assessore del Rinascimento dal water. Roma non ha bisogno di persone che si fanno foto nude sul water”. La Raggi con questa uscita ha lasciato di sasso la Merlino. Certo denigrare e irridere può essere solo l’arma della paura. Quando la Merlino le ha chiesto se però la Capitale abbia bisogno di un miracolo, la Raggi ha risposto: “Io sono la vera alternativa alla Lega Nord a Roma”. TRa crisi di nervi e sbotto di narcisismo.
Le ultime parole famose: “Dopo cinque anni sono in grado di…”
”Dopo 5 anni – ha il coraggio di affermare – sono in grado di guidare la macchina amministrativa di Roma. Io oggi ho una esperienza di 5 anni, i candidati che si affacciano oggi non si sono mai sporcate le mani, anche il quasi candidato ministro non ha mai lavorato per Roma. L’esperienza che si fa sul campo è importante, in un passaggio come questo è importante riuscire ad entrare subito in partita”. Ecco, diciamo che lei in partita non è entrata mai e che la macchina amministrativa non sa dove stia di casa. Può fare solo affermazioni apodittiche e squalificare il centrodestra che presenta una squadra di tre elementi di valore. Dimenticando che lei per mettere insieme una squadra ci mise quasi un anno. Perdendo pezzi in continuazione.
La Raggi infierisce su Sgarbi
Preferisce, pertanto, confidare nella possibilità che i romani dimentichino quelle fasi tragicomiche del suo “quinquennium infelix”, andando a riperscare la foto famosa di Sgarbi. Il riferimento è a diversi scatti in cui il critico d’arte in una delle sue tipiche esagerazioni si immortalò seduto sul water. Uno di questi scatti, pubblicato anche sul suo profilo Instagram, lo ritrae con un libro di Matteo Renzi tra le mani. “Roma non ha bisogno di persone che si fanno foto nude o sul water“, ha continuato ad infierire la Raggi in crisi di argomenti. Ma Roma di sicuro non ha busogno di lei. Pessimo debutto tv nella ormai avviata corsa per il Campidoglio.