La svolta di Galli dopo la foto della tavolata al mare: si può pure andare a ballare, ma con prudenza…

8 Giu 2021 10:31 - di Francesco Severini
Galli

Massimo Galli, virologo dell’ospedale Sacco di Milano, ammette: “Anche io ho partecipato a una festa familiare con 10 persone…“. E benedice, addirittura, la riapertura delle discoteche. Una svolta vera e proprio da parte di un esperto che una sera sì e l’altra pure in tv predicava prudenza, rigore, severità nel reprimere chi non rispettava le regole, distanziamento. E tuonava contro le riaperture, sottolineando che il virus avrebbe ripreso a correre. Che cosa è successo? Cosa è cambiato per far ammorbidire i toni del professore?

Cosa diceva Galli alla vigilia delle riaperture

E’ accaduto che Dagospia ha pubblicato una foto della festicciola, una tavolata tra familiari, di cui Galli parla. Lo ha fatto due giorni fa. I commensali sono al mare, non distanziati, e senza mascherina.  Galli, alla vigilia delle riaperture, parlava così: “Nei bar, bisognerebbe prendere il caffè e portarselo fuori. Ma se vediamo gli assembramenti fuori dai bar in qualsiasi momento nelle nostre città, con persone che bevono senza mascherina, sono situazioni che vanificano il discorso che non ci siano rischi all’aperto. Se le persone si parlano addosso, il virus può tranquillamente diffondersi e queste varianti sono in grado di diffondersi più delle altre. Le indicazioni sanno molto di ‘liberi tutti’ e di ‘arrangiatevi’, mi auguro che la popolazione sappia comportarsi in maniera responsabile”.

La foto di Dagospia che imbarazza Galli

Qualcuno deve avere fatto arrivare lo scatto a Dagospia per mostrare che anche tra gli esperti c’è chi predica bene e razzola male. Restava un dubbio: a quando risale lo scatto? A quale fase della pandemia? Ora lo stesso Galli, ammettendo di avere preso parte a una festicciola, ha fugato i dubbi.

La svolta: si può fare tutto ma con prudenza

E deve aver ritenuto che la foto che circola non rende credibile la sua posizione apocalittica sul virus, dunque ha cambiato registro: “In questo momento in cui la campagna vaccinale sta andando a gonfie vele, – spiega Galli al Giornale – non va più detto di non fare qualcosa, ma di farla in sicurezza e con attenzione. Ormai si può fare tutto, serve coerenza nei comportamenti. Anch’io ho partecipato a una festicciola familiare di 10 persone”. Si può fare tutto. Anche riaprire le discoteche, dice Galli. Ma solo per chi si è vaccinato o si sottopone a un tampone prima di entrare.

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