La variante indiana frena il ritorno alla normalità: la Gran Bretagna verso la proroga delle restrizioni
La variante indiana rischia di far slittare l’atteso ritorno alla normalità in Gran Bretagna. Il governo, infatti, sta pensando di spostare in avanti di due settimane la fine di tutte le misure di restrizione, ad oggi fissata per il 21 giugno. A preoccupare l’esecutivo è la risalita dei contagi, dovuta in gran parte proprio alla diffusione della variante indiana del virus.
La variante indiana fa risalire i contagi
Ieri, nel Regno Unito sono stati registrati 6.238 nuovi casi, il numero più alto da marzo. Anche i dati dell’Ufficio nazionale di statistica indicano che il numero di quanti hanno contratto il virus in Inghilterra è cresciuto in una settimana del 75%, portando l’Rt ad un valore compreso tra 1 e 1,2. Secondo quanto riporta il Telegraph, le due settimane di proroga delle misure restrittive servirebbero per accelerare le vaccinazioni con la seconda dose degli over 40, spostando da 12 a 8 settimane la distanza tra la prima e la seconda dose, come già avviene per gli over 50.
L’accelerazione su seconde dosi e vaccini ai giovani
A partire dalla prossima settimana, anche gli over 25 potranno avere la prima dose del vaccino. Nel frattempo, la Scozia sta gradualmente allentando le misure restrittive anti Covid. Glasgow è finalmente passata al Livello 2 di restrizioni insieme ad altre 13 aree tra le quali quella di Edimburgo. Il passaggio al Livello 2 consente il consumo di cibo e bevande nei locali pubblici al chiuso e gli incontri tra persone di nuclei famigliari diversi all’interno delle abitazioni private.