Le nuove direttive del Cts: Astrazeneca solo per gli over 60. Figliuolo: «Per fine settembre partita finita»
Il vaccino di Astrazeneca è fortemente raccomandato per gli over 60. Mentre chi ha meno di sessant’anni e ha già fatto la prima dose farà la seconda con Pfizer o Moderna. È questa la nuova indicazione del Comitato tecnico scientifico. Che rimanda ogni decisione alle autorità competenti. La novità arriva dopo i rari casi di trombosi che si sono verificati nelle ultime settimane. E la notizia choc della morte della diciottenne di Sestri Levante. Che aveva ricevuto il vaccino Astrazeneca durante l’open day dedicato agli over 18.
Cts: Astrazeneca solo per gli over 60
“In questo contesto epidemiologico mutato il Cts in dialogo stretto con Aifa e le altre istituzioni sanitarie, ha ritenuto opportuno rivalutare le indicazioni all’uso del vaccino AstraZeneca”. Cosi il coordinatore Franco Locatelli in conferenza stampa insieme al ministro Speranza e al generale Figliuolo. Mutato lo scenario – ha spiegato – il rapporto tra benefici e potenziali rischi legati a trombosi rare cambia in funzione dell’età. “Per le seconde dosi – ha detto ancora – si è deciso di dare una raccomandazione per impiegare una stessa dose dello stesso vaccino per over 60. Mentre per gli under 60 pur in assenza di segnali di allerta preoccupanti, la raccomandazione è per la vaccinazione eterologa”.
Per la seconda dose solo Pzifer o Moderna
Anche l’Ema (l’autorità europea del farmaco) è intervenuta nella stessa direzione. “Le persone che in precedenza hanno avuto la sindrome da aumentata permeabilità capillare non devono essere vaccinate col siero di AstraZeneca”. “La sindrome”, spiega Ema, “è una condizione molto rara e grave. Che causa perdita di liquidi dai piccoli vasi sanguigni . Con conseguente gonfiore principalmente alle braccia e alle gambe, bassa pressione sanguigna, ispessimento del sangue e bassi livelli di albumina nel sangue.
Figliuolo: oltre 40 milioni di somministrazioni. Tutto secondo i piani
Il generale Figliuolo non nasconde che la decisione di somministrare Astrazeneca solo agli over 60 “avrà qualche impatto sul piano vaccinale. “Ma sono sicuro che fra luglio e agosto riusciremo a mitigare questo impatto. Sono potenzialmente 7,4 i milioni di italiani sopra i 60 anni che potranno ricevere ancora il vaccino di Astrazeneca” ha spiegato il commissario all’emergenza. Per l’esattezza +3,5 di over 60 che devono ancora ricevere la prima dose . E 3,9 milioni di over 60 che devono invece fare il richiamo. “La campagna di vaccinazioni prosegue secondo i piani”, ha aggiunto precisando che siamo oltre 40milioni di somministrazioni. “Andiamo bene perché il 45 per cento della popolazione ha già ricevuto una dose. In questo momento siamo lisci lisci, con le forniture. Se ci saranno altri intoppi si rivedranno i piani. Io non faccio fosche previsioni, sono convinto che per fine settembre riusciremo a chiudere la partita”.
Il trend è positivo. E le previsioni rispettate. “Da lunedì abbiamo sempre superato le 550mila dosi di vaccino al giorno”, ha detto ancora Figliuolo aggiornando le cifre. “Sono stati vaccinati con una dose il 91,5% degli over 80, l’85% degli appartenenti alla fascia 70-79. E il 76% di coloro che sono nella fascia 60-69”.
Speranza: “Tradurremo le indicazioni del Cts in modo perentorio”
“In questa fase noi continueremo ad utilizzare il vaccino AstraZeneca secondo le indicazioni e le raccomandazioni del Cts. Che tradurremo in maniera perentoria per l’utilizzo sui territori”. Così il ministro Speranza sottolineando che la campagna di vaccinazione sta procedendo molto bene. Quindi ha confermato una nuova ordinanza per promuovere in fascia bianca Emilia Romagna, Lazio, Piemonte Puglia e Trento da lunedì. “Siamo nella direzione giusta e nel verso giusto. Abbiamo ormai incidenza di 26 casi. E ciò ci colloca come secondo miglior paese dell’Ue“.