Lucarelli critica i funerali di Michele Merlo. Francesca Verdini risponde: sei meschina e inacidita

19 Giu 2021 17:03 - di Francesco Severini
Lucarelli Francesca Verdini

Selvaggia Lucarelli ha da tempo varcato i limiti di una corretta dialettica politica. Non stupisce quindi che abbia preso a pretesto i funerali di Michele Merlo, che si sono svolti ieri nello stadio di Rosà, per attaccare Meloni e Salvini. Non ha già usato i morti per Covid per attaccare Fontana, Gallera, la Regione Lombardia, il professor Zangrillo? Nessuno stupore quindi per il livello assai squallido dei suoi commenti su Twitter.

Il tweet di Selvaggia Lucarelli sui funerali di Michele Merlo

Come i giornali hanno notato alle esequie del cantante c’erano Matteo Salvini con la fidanzata Francesca Verdini e Giorgia Meloni. Sui social gli haters hanno subito parlato di passerella. E Lucarelli si è accodata volentieri: “La presenza di Salvini, fidanzata di Salvini e la Meloni al funerale di un ex ragazzo di Amici morto per una leucemia fulminante, perché? Erano parenti? Amici? È un funerale in cui la presenza della politica dovrebbe significare qualcosa? No, solo passerella“.

E le passerelle di Boldrini e Zingaretti?

Non si ricordano analoghi commenti per altre passerelle legate a eventi luttuosi: la Boldrini a Fermo per partecipare al funerale del profugo nigeriano Emmanuel Chidi Namdi. Oppure Zingaretti ai funerali del povero Willy a Colleferro.

Perché Meloni e Salvini sono andati al funerale

Ebbene nel caso sul quale si è avventurata Lucarelli la partecipazione di Salvini e Meloni era più che giustificata. Il padre di Michele è infatti un dirigente di FdI. Francesca Verdini, la fidanzata di Salvini, è un’amica di famiglia. Lucarelli ha preso l’ennesima cantonata, come spesso le capita. E stavolta andando oltre ciò che dovrebbe essere consentito anche a persone intrise di cattivo gusto.

Francesca Verdini replica alla Lucarelli: vergognati…

Si è beccata però la replica indignata di Francesca Verdini, che l’ha citata in un lungo post su Instagram. “Ho pensato molto se scrivere o meno quello che sto pubblicando in questo momento. Perché ho imparato da piccola che la stupidità va ignorata, altrimenti fa male. Ma a volte, anche se provi ad ignorarla fa male lo stesso. E per la prima volta in vita mia, sento il bisogno di rispondere: rispondo alla Signora Lucarelli”. Comincia così la replica di Francesca Verdini che subito dopo definisce la sua interlocutrice “giornalista meschina, violenta, inacidita da una vita che evidentemente non va come avrebbe sperato, giornalista vuota e arrabbiata”.

Nessuno ha mai detto alla Lucarelli che qualche volta è meglio stare zitti?

Il post così prosegue: “Le rispondo per rispetto dell’ingiusta guerra che devono combattere due meravigliosi genitori, rispondo per rispetto di Michele, rispondo anche nel rispetto dei miei sentimenti e della persona che sono. Un ragazzo di 28 anni non c’è più, un amico, un figlio, un compagno di viaggio meraviglioso e lei è così meschina da aspettare con la bava alla bocca la prima occasione per dire qualcosa, riducendo questa assenza incolmabile in due righe di acidità? Ma è possibile che nessuno le abbia mai detto che qualche volta è meglio stare zitti? Sono allibita e arrabbiata. Non starò a giustificarmi con lei per qualcosa che sto – stiamo –
vivendo, perché lei non si merita un secondo in più della mia giornata. Ma la invito a vergognarsi”.

Dalla Lucarelli “livore, superficialità e ignoranza”

“Si vergogni – conclude Francesca Verdini – perché andare in giro a giudicare in modo meschino e triste come è solita fare, DEVE avere un limite, e toccare con questa superficialità, con questo livore e con questa ignoranza una giornata come quella di ieri, lo supera di parecchio. Perciò si vergogni e chieda scusa a chi la legge e ai giornalisti perbene per essersi permessa di parlare di un momento così difficile solo perché non è in grado di sospettare che le persone si vogliano bene e si supportino a vicenda”.

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