“L’ultima cena” in versione animalesca: vignetta blasfema della Cina contro il G7
La Cina ci prende per i fondelli e risponde con uno sfregio, con una vignetta blasfema contro il G7 di Cornovaglia. Sul Daily Mail è comparso un disegno che sta facendo il giro del web. Il vignettista Bantonglaoatang ha realizzato un’immagine intitolata “L’ultimo G7”, una parodia animalesca del “Cenacolo” di Leonardo. Nella riunione i leader per la prima volta hanno fatto emergere la volontà di un nuovo approccio nei confronti della Cina. E la risposta è stata trasformare gli Apostoli-Stati in animali.
Sfregio della Cina al G7: vignetta blasfema
“L’ultimo G7” raffigura Stati Uniti, Regno Unito, Italia, Canada, Giappone, Germania, Francia, India e Australia con le sembianze dei loro animali nazionali. Intenti a tramare per «governare il mondo». L’illustrazione, pubblicata da Bantonglaoatang su Weibo, successivamente è stata pubblicata dai portavoce del Partito Comunista tra cui The Global Times. Il titolo dell’immagine recita «Così possiamo ancora governare il mondo». Mostra i leader circondati da pile di denaro. Una derisione.
La Cina reagisce al G7 con uno sfregio
L’attacco arriva dopo che il primo ministro australiano Scott Morrison ha ottenuto il sostegno chiave dei leader mondiali al vertice: con un impegnoper affrontare la distorsione economica cinese e le repressioni autoritarie a Hong Kong. Al centro del tavolo, a sostituire Gesù, c’è l’aquila americana: ha davanti una macchinetta che sputa dollari stampati su carta igienica. Il premier italiano Mario Draghi è un lupo ingrigito, che fa segno di no con le mani (come l’apostolo Andrea nel Cenacolo) rivolto all’Aquila-Gesù-Stati Uniti. Un chiaro riferimento, secondo il Global Times, alla resistenza italiana di fronte alla richiesta degli Usa di schiacciare, tutti insieme, la Cina.
L’irrisione dell’Occidente
Ci sono poi il leone inglese, l’orso canadese e il gallo francese. Il Giappone è un cane e la Germania un falco. Il canguro – che rappresenta l’Australia – si allunga sul tavolo per raggiungere i soldi che gli Stati Uniti hanno stampato. «Il canguro simboleggia l’Australia dalla doppia faccia: collabora attivamente con gli Stati Uniti nel contenere la Cina. Ma è anche desiderosa di guadagnare denaro dalla Cina, il suo più grande partner commerciale», ha affermato il Global Times. Una riposta provocatoria che la dice lunga su quanto Pechino abbia poco gradito i lavori in Cornovaglia. Una vignetta di cattivo gusto. Completata da un altro sfregio inaccettabile: la vignetta reca una serie di respiratori sullo sfondo. A rappresentare il fallimento occidentale di fronte alla pandemia. Poi altri simboli religiosi, la croce, e la scritta che recita: “Con tutto ciò possiamo continuare a governare il mondo”.