M5S, tra Grillo e Conte spunta Nina: c’è anche lei dietro lo scontro. Ecco chi è la rivale di Casalino
M5S, nel duello Grillo-Conte spunta Nina: ecco chi è la spin doctor pronta a rimpiazzare Casalino. La dialettica è ferma a una telefonata e la trattativa è in salita. E nello scontro tra Grillo e Conte spunta anche un altro “motivo del contendere”. Stando infatti a un retroscena delineato dal Corriere della sera, non ci sarebbe solo il braccio di ferro sui poteri e la regola del doppio mandato – oltre alle recriminazioni in generale sullo Statuto – ad animare la rottura tra garante e leader in pectore, ma anche il tema della comunicazione. O meglio, a chi affidare l’ambìto scranno. Che per Conte resta l’immarcescibile Rocco Casalino, già uomo di fiducia dell’ex premier ammesso alle stanze dei bottoni all’epoca dei due mandati a Palazzo Chigi. Mentre il garante insiste su una figura che, dicono i bene informati, sarebbe ormai l’ombra di Grillo: Nina Monti.
M5S, nello scontro tra Grillo e Conte spunta Nina
Una cantautrice romana, figlia d’arte: il papà è stato l’autore di Patty Pravo per cui scrisse Pazza idea, Per una bambola e Come un Pierrot. Una donna che, sin da bambina, sente la vocazione artistica. E infatti Nina, si legge sul suo sito e riferisce il Corriere della sera: «Si dedica a canto, danza, recitazione, pittura ma la sua prima e unica passione è la musica, e impara a suonare la chitarra acustica». L’ultimo album è del 2018, e si intitola Quando la notte. Una sorta di confessione autoriale e artistica che insieme ai tanti spunti disseminati sulla sua vetrina Facebook, la Monti enuncia e dimostra di essere un satellite che ruota intorno alla galassia pentastellata: a partire dalla appassionata partecipazione alle battaglie dei 5 Stelle – compresa la campagna elettorale per Virginia Raggi – e «un forte legame con Beppe Grillo».
La spin doctor voluta dal garante alla comunicazione
Già, Grillo: garante del Movimento e sponsor di Nina Monti che per lei rivendica il ruolo conteso da Casalino. E allora, scrive il quotidiano di via Solferino: «Raccontano che il comico straveda per questa ragazza che si è presentata nel 2014 a Italia 5 Stelle con una canzone dal sapore grillino: Indignati ancora!». Anzi, forse è proprio in quell’occasione che Beppe vede brillare quella stella che ora vuole a tutti costi inserire nella agognata e dibattuta rifondazione. Un sodalizio movimentista, quello tra Grillo e Nina Monti, corroboratosi nel tempo: già nell’anno successivo alla “folgorazione”, quando l’artista è di nuovo sul palco della kermesse a Imola. Non solo: Nina affianca il fondatore nella confezione del blog. Ed è sempre lei che rispunta a fianco a Grillo nei numerosi viaggi che il fondatore a 5 stelle compie sia in Italia che all’estero. Al punto tale che, riporta il Corriere, «qualcuno la definisce una sorta di “manager” del garante»…
Nina Monti, l’ombra di Grillo sempre più “ingombrante”
Di eminenza grigia che, resta sempre un passo indietro, ma c’è: sui social però difende a spada tratta il video di Grillo sul figlio Ciro travolto dall’indagine per violenza sessuale. Condivide i video di Danilo Toninelli. Promuove le idee del garante: dalla battaglia sul cambiamento climatico a quella contro la disuguaglianza economica, per i grillini temi «indissolubilmente legati». Non solo: dopo una conferenza di Grillo alla Oxford Union, attacca a viso aperto i giornalisti (altra battaglia movimentista perennemente in corso): «Grazie ai cronisti presenti in sala che evidentemente hanno assistito a un altro dibattito». E altre occasioni, infine, Nina fa parlare per sé il brano Io dico no che accompagna le immagini del Movimento: come quando, per esempio, c’è da bocciare il referendum sulla riforma costituzionale voluta da Renzi.
L’investitura di Grillo a Nina che rimpiazza Casalino
Insomma, una presenza, quella di Nina Monti, che si rivela nel tempo sempre più assidua. Così come la sua influenza via via più evidente. Fino a raggiungere la vetta della comunicazione del Movimento. Eppure, sottolinea il Corriere della sera, «una fonte addentro alle dinamiche grilline racconta che “Nina non si fa vedere”. Nelle ultime settimane ha partecipato ad alcune riunioni con gli uffici di Camera e Senato. Propugnando il verbo del “più sostenibilità ambientale. Più transizione ecologica. E più battaglie sulle Cinque Stelle». Le stesse che Grillo le avrebbe chiesto di propugnare e illustrare al fine di «costruire un mondo nuovo, con nuove parole». Un’investitura che, ne consegue, ha di fatto messo all’angolo Rocco Casalino, animando lo “scontro dei due Beppe“.