Mascherina all’aperto: possibile addio il 15 luglio. Ma dovrà essere tenuta in tasca per ogni evenienza
Da oggi in Francia non sarà più obbligatorio indossare la mascherina all’aperto tranne in alcune circostanze, come in caso di assembramenti, in fila e negli stadi. La Germania ha già revocato tre giorni fa l’obbligo. In Spagna, come ha annunciato il premier Pedro Sanchez, “presto” la mascherina non sarà più indossata per strada. E l’Italia come si muove? Come anticipa il Corriere della Sera, nel governo molti pensano che Draghi, sulla scia di altri Paesi europei, potrebbe cancellare dal 15 luglio l’uso della mascherina all’aperto. Un’ipotesi ritenuta “realistica” anche dal ministro Roberto Speranza, da sempre tra i più rigoristi del governo. L’ipotesi si fa largo a Palazzo Chigi soprattutto dopo le polemiche del centrodestra per l’intenzione di Draghi di prorogare lo stato di emergenza per il coronavirus oltre la scadenza del 31 luglio. L’atteggiamento di Draghi ha fatto, infatti, infuriare Giorgia Meloni: «Un’ipotesi che, se confermata, sarebbe folle e che come Fratelli d’Italia ci vede nettamente contrari». In questo clima un segnale verso l’auspicato ritorno alla normalità potrebbe arrivare dall’addio all’obbligo di indossare le mascherine all’aperto.
Addio alla mascherina: ecco la data
Anche Repubblica spiega che dal ministero della Salute arriva una prima indicazione di massima. Se la situazione dei nuovi contagi e la campagna vaccinale continuerà così, la data per togliere la mascherina all’aperto potrebbe essere il 15 luglio. Tranne, naturalmente, nelle situazioni di affollamento, dove il mantenimento della distanza è impossibile. In ogni caso, la mascherina dovrà essere sempre tenuta in tasca. «Sarà come con gli occhiali da vista per leggere da vicino che si portano sempre in tasca — ha spiegato a La Repubblica il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri — tutti gli studi ci dicono che in una situazione epidemiologica sotto controllo come in Italia la possibilità di contagio all’aperto con la metà della popolazione vaccinata almeno con la prima dose è quasi nulla. Ma non dobbiamo dimenticare che la mascherina resterà un accessorio da portare sempre con noi perché in determinate situazioni, in fila dal gelataio o allo stadio, per non correre rischi dovremo essere pronti ad indossarla». L’idea del sottosegretario è quella di abolire l’obbligo, almeno all’aperto, già tra tre settimane.