Militante di FdI pestata da 30 africani, Meloni: «Episodio indegno. Aspetto la condanna di tutti»
Torino violenta. A 24 ore dall’aggressione da parte di 30 immigrati africani a una militante di Fratelli d’Italia impegnata nel denunciare lo spaccio sul territorio, Giorgia Meloni accende i riflettori su quello che definisce un episodio gravissimo. “Indegno di una nazione civile”. E invita le altre forze politiche a condannare la missione punitiva degli immigrati. Contro le campagne no-spaccio della militante, consigliera circoscrizionale di Fratelli d’Italia. Senza distinguo imbarazzanti nel segno dell’accoglienza e dell’inclusione.
Meloni: solidarietà a Verangela, ora tutti condannino
“Massima solidarietà a Verangela Marino, esponente di Fratelli d’Italia. Impegnata attivamente nel combattere e denunciare le situazioni di degrado. E spaccio sul territorio. Che ieri è stata accerchiata e aggredita brutalmente. Da un gruppo di una trentina di immigrati africani in Barriera di Milano a Torino”. Così la leader di Fratelli d’Italia.
“Grazie alla polizia che ha evitato una possibile tragedia”
“Due degli aggressori sarebbero già stati fermati e identificati. Un grazie va alle Forze dell’Ordine”, aggiunge la Meloni. “Che sono intervenute tempestivamente evitando una possibile tragedia. Mi auguro che tutte le forze politiche condannino senza se e senza ma questa gravissima aggressione. Non degna di una Nazione civile”. Finora, come da copione, non si registrano levate di scudi né ferme condanne da parte di esponenti della sinistra. Né delle paladine dei diritti delle donne.
La denuncia di Fratelli d’Italia: la situazione è fuori controllo
“Episodi di questo genere sono gravissimi e inaccettabili”, hanno commentato a caldo la parlamentare Augusta Montaruli e l’assessore regionale Maurizio Marrone. “La situazione è ormai fuori controllo. Con una presenza costante e radicata di una criminalità pericolosa. Che vorrebbe gestire il territorio come una zona franca. Evidentemente a questi personaggi hanno dato fastidio le iniziative per la sicurezza e contro lo spaccio che Fdi da sempre porta avanti nel quartiere. E che negli ultimi mesi hanno visto organizzare decine di gazebo ‘No Spaccio’ nelle zone più critiche“.
Presa a calci e pugni, due fermi
La ragazza è stata presa a calci e pugni nel primo pomeriggio di ieri da una trentina di immigrati africani. All’incrocio tra corso Palermo e via Sesia a Torino. Dove Verangela Marino e suo marito Valter stavano per prendere parte a un comizio in vista delle prossime elezioni comunali. La donna è stata riconosciuta. Apostrofata volgarmente. Poi accerchiata da una trentina di africani, presumibilmente spacciatori, che l’hanno aggredita. Provocandole lividi al volto, graffi profondi e ferite alle spalle e alle braccia. Il gruppo ha prima tentato di estrarla dall’auto in cui era seduta, una Peugeot 207 che è stata presa a calci. Poi l’ha malmenata. Colpendo anche il marito che era accanto a lei. La polizia ha fermato due africani con precedenti penali per spaccio di sostanze stupefacenti. La vittima è stata dimessa dall’ospedale Giovanni Bosco con una prognosi di 25 giorni.