Torna il Premio Caravella Tricolore il 10 giugno alla Fondazione An: questi i premiati
Dopo un anno di arresto forzato torna il Premio Caravella Tricolore. Appuntamento il 10 giugno presso la sala convegni della Fondazione Alleanza Nazionale (via della Scrofa n. 43- Roma). Qui avrà luogo l’ormai tradizionale consegna dei riconoscimenti a personalità della cultura e del mondo delle professioni . Come ogni anno, da quando Domenico Gramazio ha voluto rinverdire questa tradizione, il premio andrà a coloro che più si sono distinti per la qualità del loro apporto nella società e per la saldezza nei principi che da sempre informano questa manifestazione. La serata sarà condotta dai giornalisti Maria Antonietta Spadorcia della Rai e da Pietro De Leo del Tempo.
Quest’anno si è distinto per la quantità di libri pubblicati da autori ed editori di area. Si spiega così la volontà di premiare con la targa del Premio Caravella molti scrittori che hanno dato alle stampe volumi sui più disparati argomenti, non solo politici. NOn mancheranno i premi “alla memoria”: perché uno di caposaldi del premio Caravella è il ricordo delle personalità a cui dobbiamo tutti molto.
Questo l’elenco dei premiati
Igor Righetti per il “Cinema” con il libro “Alberto Sordi segreto”.
Pippo Marra per l’Editoria con il Libro dell’Anno.
Stella Giorlandino per la “Sanità’” per il Gruppo Artemisia Lab Onlus.
“Il Tempo” (Calvani e Bechis per quanto riguarda l’”Informazione”.
Giulio MaceratiniI: il premio Caravella assegnato come da tradizione “alla Memoria”.
Ercole Viri, sindaco Affile, il premio in “difesa della storia”, per quanto fatto per il mausoleo intitolato a Graziani.
Luca Salerno per il giornalismo, per quanto riguarda il mondo delle professioni.
Alessandro Giullivi per Elisoccorso, emergenza sanitaria in qualità di elicotterista.
Massimo Scorretti per la sezione dedicata ai libri sulla sanità con “Covid 19 oltre la linea”.
Raffaele Lauro per il libro musicale “Lucio Dalla”.
Marcello PERINA per il premio assegnato “alla Memoria”
Mario Scelba (giornalismo) premio “alla carriera” come giornalista RAI TV
Gabriele Adinolfi, sezione Storia per il libro “Orchestra Rossa”
Adriano Tilgher per il libro “La mia avanguardia”.
Sandro Forte per il libro “Ordine nuovo parla”
Teodoro Buontempo, premio assegnato “alla Memoria”.
Maurizio Bianconi per il libro “Un graffio al peggio”.
Gianni Alemanno, sezione “Politica”, per il libro “Sovranismo: Le radici e il progetto”.
Stefano Savino per il libro “La X MAS a Littoria”.
Federico Gennaccari per la sezione “Cultura”, per la realizzazione di “Agenda Cultura”.
Massimo Pedroni per il libro “Dichiarazione di morte presunta”.
Roberto Borgheresi per i dieci anni di attività culturale del CIS Montesacro.
Roberto Litta per il libro “L’uomo che visse due volte”.
Fabio Verna per la sezione Economia.
Alessandra Necci per la saggistica sulle Donne protagoniste della Storia.
Cristina Gimignani per la Narrativa per il bel romanzo “La lettera e la dama”.
Carlo Cozzi, “Cultura e Spettacolo” per la critica cinematografica.
Salvatore Veltri per la “SIcurezza”: comandante stazione CC Roma Talenti.