Alemanno assolto, il centrodestra: Noi sempre convinti della sua estraneità. E ora chi lo risarcirà del danno?
“Siamo felici dell’assoluzione di Gianni Alemanno, a cui va il nostro abbraccio. Abbiamo sempre avuto fiducia in lui ed eravamo convinti della sua estraneità“. Giorgia Meloni ha subito commentato con soddisfasione all’Adnkronos la sentenza con cui la Cassazione ha assolto l’ex sindaco di Roma. Esulta il capogruppo alla Camera di FdI Francesco Lollobrigida: “Grande soddisfazione per la sentenza della Cassazione che ribalta la decisione dei giudici della Corte d’Appello. Appariva sinceramente inverosimile che Alemanno potesse essere stato corrotto in assenza di corruttori”, aggiunge. “Considerato che la stessa Cassazione in precedenza aveva derubricato il fatto al meno rilevante ‘traffico di influenze’; su cui auspico possa dimostrare la sua innocenza”.
Alemanno assolto, Gasparri: “Qualche accusatore non dormirà sereno questa notte”
Commenta Maurizio Gasparri: “Hanno atteso la Cassazione per difendere le ragioni di Gianni Alemanno. Ricorderà anche lui una serata in cui in televisione, a La7, mentre infuriava l’offensiva sulla presunta ‘mafia capitale’, difesi l’operato dell’ex Sindaco di Roma. Ora questa sentenza ristabilisce una verità – prosegue Gasparri- . Ma chi risarcirà del danno subito Alemanno e la stessa Capitale d’Italia? Qualche accusatore dormirà sereno questa notte? Le accuse della procura sono state smantellate quasi tutte nel corso degli anni. Credo che adesso debba partire un’operazione di verità. Anche alla luce di quello che ha raccontato Palamara, che offre lo spunto per presentare puntuali denunce”.
Alemanno assolto, Durigon: “Bella notizia per lui e per Roma”
“L’assoluzione di Gianni Alemanno è una buona notizia”, sottolinea Claudio Durigon, sottosegretario al Mef e coordinatore della Lega nel Lazio. “In primo luogo per lui umanamente e per i suoi cari;ma anche per Roma e la sua classe politica che sono stati dipinti con toni foschi. Per questo è un bene per tutti che la Giustizia abbia accertato la sua estraneità”. I commenti giungono a valanga: “Non ho mai dubitato che fosse estraneo alle accuse che gli erano state mosse e oggi, dopo sette lunghissimi anni, finalmente la giustizia ha riconosciuto la sua innocenza”, dice Ignazio La Russa, vicepresidente del Senato e senatore di Fratelli d’Italia.
Barbaro: “La gioia è grande”
“Oggi Gianni Alemanno è stato assolto anche dal reato di corruzione. Di questo non abbiamo mai avuto dubbi poiché la sua storia personale, costruita in anni di attività politica ispirati a principi di correttezza, attenzione ai valori e al rispetto dei ruoli e delle regole ci ha da sempre fatto ritenere veritiera la sua dichiarazione di innocenza”. Sono le parole di Claudio Barbaro. Che prosegue: “Lo scrivemmo all’epoca e lo ribadiamo adesso. Oggi la gioia è grande perché è stata fatta giustizia. Ma nessuno potrà restituire ad Alemanno questi sette anni in cui tante sono state le amarezze che ha dovuto subire”.
“Non ha mai cessato di credere nella giustizia”
“Conosco Gianni Alemanno – aggiunge – persona da sempre attenta al mondo dell’associazionismo e del volontariato inteso come sussidiarietà, solidarietà e interesse generale. Nonostante il fango ricevuto e le speculazioni politiche, Alemanno non ha mai smesso di credere nella giustizia. E non ha mai mollato continuando a lavorare per i suoi ideali. Abbiamo costruito tanto, insieme, in Asi nell’ambito del Terzo Settore. Un incubo oggi è finito. E noi, a questo esito, ci abbiamo sempre creduto”.
Rampelli: “Per la nostra generazione è la sentenza più importante”
Felice dell’esito della vicenda giudiziaria è il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli: “Per quella generazione che ha combattuto il malaffare ed è sopravvissuta alle violenze degli anni di piombo, questa è la sentenza più importante. L’accusa di corruzione, insieme a quella surreale da ‘romanzo criminale’ che infangò Roma, ‘Mafia Capitale’, bruciavano i cuori di ognuno di noi. E hanno prodotto enorme sofferenza in Gianni Alemanno. Ora anche questa accusa è crollata. Siamo contenti – sostiene Rampelli -che là dove un certo tipo di magistratura ha distrutto la reputazione di uno di noi; oltretutto favorendo l’avvento del Movimento 5 Stelle, ce ne sia stata un’altra che ha ripristinato la verità. A Gianni Alemanno le felicitazioni per questo momento che lo riabilita pur non avendone mai cancellato la reputazione”.