Baraonda 5 Stelle, il delirante soliloquio di Toninelli: «Sono solo difficoltà interne»
È dietro l’angolo la scissione in seno al Movimento 5 Stelle, è guerra aperta fra Conte e Grillo. Dopo il vaffa dell’Elevato all’avvocato del popolo, si stanno accendendo i fari sui possibili scenari, una situazione intricata e complessa che vede il passaggio di tanti protagonisti pentastellati che cercano di sciogliere la matassa di un progetto già logorato sul nascere.
Baraonda 5 Stelle, l’analisi di Toninelli
In questa baraonda a 5 Stelle dove si intrecciano le più impervie previsioni e le testate dei quotidiani provano a dare un senso su ciò che è accaduto e potrà accadere, arriva l’illuminata analisi di un Toninelli in chiave caotica quasi quanto il suo stesso movimento.
L’ex ministro dei trasporti, attraverso un video su Facebook, analizza la confusione grillina per condividere alcuni riflessioni su ciò che sta accadendo nel Movimento. “Problema Interno” diventa la metafora enigmatica della sua delirante comunicazione. Il suo discorso inizia così «ci dispiace infinitamente per la sofferenza e lo sgomento che questo problema interno sta arrecando a tutte le persone che hanno creduto e credono nel movimento…». L’ex ministro ci tiene a precisare con lo sguardo che cade sui fogli scritti, labile anche la sua memoria, che l’adesione ai 5 Stelle non ha nulla a che fare con la carriera, il soddisfacimento di ambizioni personali o soldi. Sia mai si pensasse che i cambi di alleanze, i “mercati delle vacche”, l’incoerenza date dai grillini siano per la poltrona.
Il soliloquio di Toninelli
Toninelli prosegue nel suo soliloquio riflessivo lanciando il mantra del discorso «Il problema è grosso, interno. Ma appunto è interno». Scroscianti gli applausi muti che si sollevano dal web. L’ex ministro persegue nella sua allucinazione comunicativa: «È un problema di relazioni che sembrano (da evidenziare sembrano) essersi rotte tra Grillo e Conte… non sono venute meno le nostre battaglie, abbiamo proprio un problema interno» nel caso non si fosse capito. Il discorso prosegue sul cercare di approfondire la rottura tra i due leader stellati e anche qui arriva la parola magica a suggellare un pensiero: «…queste difficoltà enormi che abbiamo, sono interne», ben scandito. Il Panegirico non poteva mancare dal tessere una lode al reddito di cittadinanza, ed ecco che arriva la perla di Toninelli. «Oltre 1.000.000 sono prese in carico dai centri per l’impiego», a fare cosa non si sa, però stanno lì. Dagli ultimi dati è emerso che meno del 2 % dei beneficiari del reddito ha trovato lavoro, qualcosa non quadra.
Puntuale arriva la chiosa al pensiero «oggi dobbiamo risolvere un problema interno». Appunto. L’ex ministro grillino nel pieno della sua visione mistica ricorda come il movimento sia nato il giorno di San Francesco ciò significa che si fa politica per dare e non per avere, «è il movimento del cuore», enfatizza.
Il ruolo che vacilla è quello di Grillo
Il surreale video ha suscitato un clamore di sgomento tanto che è finito anche in diretta tv a In onda su La7, è stato beatamente preso in giro da conduttori e ospiti. David Parenzo e Concita De Gregorio, padroni di casa, hanno interpretato tra lo sconcertato e il divertito le parole del grillino. Alla fine mentre si cerca di comprendere il destino dei 5 Stelle, emerge chiaro che se c’è un ruolo che vacilla è quello di Grillo: il comico. Come si dice… Quando l’alunno supera il maestro.