Belpietro: cari leader di centrodestra, fate pace o ci ritroviamo Franceschini al Quirinale
Il centrodestra non arrivi litigioso all’appuntamento per l’elezione del presidente della Repubblica. E’ il suggerimento di Maurizio Belpietro dalle colonne de La Verità. “Dal 1992 a oggi abbiamo sempre avuto presidenti della Repubblica che sono andati a braccetto con i compagni e infatti, ogni volta che il centrodestra ha vinto le elezioni sono stati dolori, perché il Quirinale, quando ha potuto, ha messo i bastoni fra le ruote a ogni leader che non esibisse un pedigree rigorosamente di sinistra”.
Adesso, dice Belpietro, c’è la concreta possibilità “di portare sul Colle una figura che non provenga dal Pd e dintorni“. Ma la condizione indispensabile per giocare questa importante partita politica è che la squadra del centrodestra torni compatta, dopo gli sgambetti che si sono verificati nelle ultime settimane.
“Non starò a cercare chi abbia cominciato per primo a fare i dispetti – scrive Belpietro – se le colpe siano di Salvini, Berlusconi, Meloni o luogotenenti vari. Sta di fatto che ormai siamo agli schiaffoni”. Poi però cita il caso della presidenza del Copasir e si dà da solo una risposta.
“Dunque – conclude Belpietro – l’unità della coalizione, la strategia comune in vista dell’elezione del capo dello Stato, sta andando in frantumi e di questo passo anche la possibilità di avere, dopo trent’ anni, un presidente che non sia di sinistra”. Un’eventualità da scongiurare secondo il direttore della Verità.
“Credo – ha aggiunto – che arrivati a questo punto sia meglio fermarsi e darsi una calmata, sennò rischiamo di trovarci al Quirinale un tipo come Dario Franceschini. Il ministro della Cultura lavora da tempo alla sua ascesa al Colle, tenendosi buoni i compagni di partito e anche i grillini. Con lui al Quirinale saremmo da capo e ci ritroveremmo un democristiano di sinistra per di più di terza fila, a fare e disfare i governi. È questo ciò che si vuole? Scusate, ma capisco tutto e non accuso nessuno, però, cari leader di centrodestra, almeno Franceschini risparmiatecelo”.