Cina, funzionario comunista rompe le costole a due astrofisici: una è una donna di 85 anni

8 Lug 2021 13:48 - di Adele Sirocchi
Cina

La Cina alla conquista dello spazio: un’ambizione che si sostanzia con l’evento simbolico di qualche giorno fa, quando  due astronauti  – Liu Boming e Tang Hongbo – hanno fatto la prima passeggiata spaziale fuori dalla nuova stazione orbitale cinese per installare telecamere e altre apparecchiature con un braccio robotico lungo 15 metri.

La passeggiata spaziale della Cina rovinata dalla brutta notizia

La tv di Stato ha mostrato i due uscire dalla stazione, mentre il terzo membro dell’equipaggio, il comandante Nie Haisheng, è rimasto all’interno. Si tratta della seconda passeggiata spaziale della Cina dopo quella di 20 minuti di un astronauta cinese che era uscito dalla navetta spaziale Shenzhou 7 nel 2008. Incursioni fondamentali che la Cina intende usare come fonte di legittimazione internazionale. 

Peccato che l’evento, che i media cinesi hanno divulgato con orgoglio, è passato in secondo piano per le polemiche legate a un’altra notizia. Un funzionario del Partito Comunista ha malmenato due eminenti scienziati spaziali, tra cui una donna di 85 anni, come spiega la CNN. L’aggressore voleva una raccomandazione per entrare nella prestigiosa organizzazione di Stoccolma, l’Accademia internazionale di astronautica, di cui i due astrofisici facevano parte.

La brutale aggressione risale a più di un mese fa

I cinesi hanno appreso della presunta brutale aggressione, avvenuta all’inizio di giugno, solo qualche giorno fa. E grazie a un rapporto della rivista statale China News Weekly. Ora, proprio il presidente cinese Xi Jinping aveva di recente salutato i migliori scienziati del Paese come “il tesoro nazionale, l’orgoglio del popolo e la gloria della nazione”. Come mai allora una brutale aggressione ai loro danni? Non solo, ma pare che il funzionario del Partito Comunista senza scrupoli sia rimasto impunito per settimane. Tutto questo ha suscitato un misto di rabbia, delusione e vergogna.

Cina, chi sono gli scienziati mandati all’ospedale

Wu Meirong, 85 anni, ha subito una frattura alla colonna vertebrale, mentre Wang Jinnian, 55 anni, aveva diverse costole rotte e lesioni ai tessuti molli su tutto il corpo. Entrambi sono rimasti in ospedale un mese dopo l’attacco, mentre il funzionario,  Zhang Tao, presidente e segretario della China Aerospace Investment Holdings (Casc) nominato dal partito, si è recato a “lavoro come al solito”.

L’indignazione sui social cinesi

Sui social media cinesi, molti si sono chiesti perché l’incidente per settimane è stato tenuto segreto e perché Zhang l’abbia passata liscia nonostante le sue violenze. Su Weibo, la versione cinese pesantemente censurata di Twitter, gli utenti hanno inondato l’account ufficiale di CASC con commenti indignati chiedendo risposte per il presunto attacco.

Tra pressioni crescenti, il CASC ha finalmente rilasciato una breve dichiarazione nel tardo pomeriggio di domenica, riconoscendo che Zhang aveva condotto il pestaggio “dopo aver consumato alcol” e annunciando la sua sospensione. Non ha detto cosa ha portato al presunto attacco o ha offerto altri dettagli, solo che la società aveva inviato una squadra per indagare sull’incidente.

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