Dopo il vaccino si può prendere il sole? I medici smontano le fake news e sciolgono i dubbi
Dopo il vaccino si può prendere il sole? A fare chiarezza su un interrogativo che molti si pongono è la Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici, sul proprio sito anti-fake news in ambito medico. Lo spunto per trattare l’argomento, oltre che l’inizio della stagione balneare, è stato l’intervento di un noto istituto dermatologico che aveva messo in guardia sui rischi dell’esposizione al sole post vaccino, consigliando di aspettare alcune settimane o in alternativa usare una crema protettiva e assumere integratori.
Vaccino e sole è un binomio possibile?
«Per quanto riguarda i vaccini contro Covid-19 non è segnalata nessuna raccomandazione al riguardo, né dagli studi eseguiti per l’autorizzazione, né nella sorveglianza post-marketing che ormai riguarda più di 2 miliardi di persone», si legge sul sito Dottore, ma è vero che…?, che segnala che l’istituto dermatologico che ha lanciato l’allarme «produce e pubblicizza» i prodotti che consiglia. La Fnomceo comunque trova «del tutto ragionevole» il consiglio degli esperti che invitano a evitare il sole in caso di reazioni cutanea al siero. Dunque, in questo caso, meglio evitare. Se invece tutto è filato liscio, allora via libera alla tintarella immediata.
Un consiglio «ragionevole», ma solo in alcuni casi
«In realtà – chiarisce ancora il sito anti-bufale – il parere degli esperti si riferisce ai pazienti che hanno sviluppato manifestazioni dermatologiche della malattia (dall’orticaria ai geloni a varie forme di esantema), oppure hanno avuto una reazione cutanea importante alla vaccinazione (per esempio l’arrossamento e il rigonfiamento del braccio, che avviene in alcuni casi soprattutto con i vaccini a Rna messaggero). Il loro consiglio, del tutto ragionevole – affermano i medici della Fnomceo – è di evitare di esporre all’azione irritante del sole una pelle già infiammata. Anche chi sviluppa un po’ di febbre dopo il vaccino è bene che resti a casa e non si esponga al sole finché non sarà passata. Chi invece, durante la malattia o dopo la vaccinazione, non ha avuto manifestazioni cutanee – concludono – non ha nessuna ragione particolare per non esporsi al sole».