Due bimbi morti travolti da lastre di ghiaccio: tragedia in montagna nel Veronese
Tragedia in montagna: due bambini hanno perso la vita, mentre con altri due amichetti giocavano nei pressi di Malga Preta di sotto, a Sant’Anna da Faedo, nel Veronese. A riferirlo è il Soccorso Alpino e Speleologico Veneto. Come riporta VeronaSera secondo le prime informazioni l’allarme è stato lanciato attorno alle ore 16. I quattro bimbi stavano «giocando sul tetto di una vecchia ghiacciaia che ha ceduto». Sul posto sono intervenuti gli elicotteri di Verona emergenza e Trento, oltre a un’ambulanza del Suem 118. Le squadre del Soccorso alpino e del Soccorso speleo di Verona, più i militari dell’Arma e i vigili del fuoco sono presenti sul posto. I due bambini sopravvissuti alla caduta si trovano presso l’ospedale di Verona Borgo Trento per ricevere le cure del caso.
Bimbi morti in montagna: il tetto di una ghiacciaia ha ceduto
Tragedia in montagna, altri due bimbi feriti
I due bambini feriti rimasti feriti non sono in pericolo di vita: i sanitari parlano di «codice giallo». Non è ancora stata resa nota l’identità delle due piccole vittime, ma si tratta di figli di famiglie veronesi. I piccoli erano con i genitori, usciti per una passeggiata in Lessinia. Il tetto è franato e i piccoli sono stati colpiti dalle pesanti pietre e lastre di ghiaccio. La comunità Sant’Anna d’Alfaedo è sotto choc. “Sono appena arrivato sul posto. E’ una tragedia, ci stringiamo attorno alle famiglie”, dice all’Adnkronos Raffaello Campostrino, sindaco del paese nel Veronese.
I tre bimbi sono caduti per tre metri e sono stati coperti dalle lastre. Col passare delle ore emergono i dettagli della tragedia. I bambini deceduti avevano 7 e 8 anni. Sul posto i presenti, corsi in loro aiuto, hanno tentato le manovre di rianimazione. All’equipaggio medico sbarcato nelle vicinanze è restato il tristissimo compito di constatare il decesso. Degli altri due bambini, uno ha riportato dei graffi, mentre una bambina, con un probabile trauma al polso, è stata trasportata assieme alla mamma all’ospedale di Borgo Trento.