Feltri: «Spero che il ddl Zan venga seppellito e non se ne parli più. È una boiata pazzesca»
Il ddl Zan dovrebbe essere “seppellito” e non se ne dovrebbe parlare più. Parola di Vittorio Feltri, ancora una volta lapidario. Una voce fuori dal coro del politicamente corretto che da mesi tiene bloccato il Parlamento e i media su un provvedimento bandiera, contro la destra sessista e razzista.
Feltri: il ddl Zan dovrebbe essere seppellito
Il giornalista, intervistato dall‘Adnkronos, plaude allo slittamento a settembre del disegno di legge contro l’omotransfobia. “Questo ddl – dice Feltri – che ho tentato anche di leggere mi sembra una boiata pazzesca. Mi auguro che non si tratti solo di una sospensione ma di una tumulazione. Le nostre opinioni le stabilisce la legge? Mi sembra tutto ridicolo, fuori dal mondo”.
L’ho letto, mi sembra una boiata pazzesca
L’ex direttore di Libero si augura che il disegno di legge Zan venga seppellito per sempre. Che dopo l’estate la sinistra rinsavisca. E non se ne parli più. “Esistono già delle norme che vietano certi atteggiamenti, soprattutto violenti. Basta rispettare quei provvedimenti”, taglia corto Feltri. “Tra l’altro – aggiunge – si parla di omofobia, ma io non ho mai conosciuto un omofobo in vita mia. Quando ho una persona davanti non mi chiedo quali siano i suoi gusti sessuali. E neanche quelli a tavola. Ognuno ha i suoi e poi esistono le persone, non esistono gli omosessuali, i trans, gli eterosessuali“.