Grecia, idranti e lacrimogeni ad Atene contro i manifestanti no vax davanti al parlamento (video)
La polizia greca ha usato idranti e lacrimogeni per disperdere la folla di dimostranti no vax riunita oggi davanti al parlamento di Atene. I circa 3mila dimostranti erano scesi in piazza per contestare le misure restrittive che accrescono la pressione su quanti si rifiutano di vaccinarsi.
La polizia è stata fatta intervenire quando i manifestanti si sono avvicinati troppo all’edificio del parlamento. Il governo ellenico ha stabilito per decreto che solo i vaccinati potranno accedere ai ristoranti e nelle istituzioni culturali. Chi lavora nel settore sanitario o si occupa di anziani dovrà essere vaccinato o rischia l’allontanamento dal posto di lavoro o di non essere pagato. Il numero delle infezioni nel paese è salito improvvisamente dall’inizio di luglio dopo l’allentamento generale delle misure restrittive.
Venerdì 16 luglio sono stati registrati in tutto 2.700 nuovi casi di Covid contro i circa quattrocento di tre settimane prima. Tra le isole osservate speciali insieme a Mykonos, ci sono Santorini, Paros, Ios e la popolosa Creta. A Mykonos è stato introdotto nuovamente il coprifuoco e la musica nei locali è bandita nelle ore notturne.
L’unità di crisi della Farnesina due giorni fa aveva sconsigliato i viaggi in Grecia. “Qualsiasi spostamento, in questo periodo, può comportare un rischio sanitario – avvertiva la Farnesina – in molte isole greche, inclusa Corfù, la presenza di stranieri risultati positivi è significativa e sta comportando rallentamenti e difficoltà alle autorità sanitarie locali nel reperire alloggi adeguati nei Covid-hotel”.
#Grecia: la polizia di Atene ha lanciato gas lacrimogeni e sta utilizzando cannoni ad acqua fuori dal parlamento della capitale. I cittadini stanno protestando contro il passaporto vaccinale e la vaccinazione obbligatoria per alcune categorie di lavoratori. pic.twitter.com/FQr3ZTBIm5
— Francesca Totolo 2 (@fratotolo2) July 22, 2021