Green Pass, la Francia si ribella: migliaia in piazza. E partono gli scontri a Parigi
La Francia si ribella all’imposizione del Green Pass da parte di Macron. In migliaia scendono in piazza. E partono gli scontri.
Disordini e scontri sono, dunque, esplosi a Parigi, dove migliaia di manifestanti stanno sfilando in questo momento in corteo per protestare contro l’estensione del Green Pass.
Le forze di sicurezza sono dovute ricorrere ai lacrimogeni per tenere a bada gruppi di manifestanti violenti.
Due agenti in motocicletta sono statti aggrediti da decine di persone, che li hanno costretti ad allontanarsi.
Manifestazioni contro il Green Pass sono scattate anche in diverse altre città della Francia: a Marsiglia migliaia di dimostranti di tutte le età hanno preso parte al corteo scandendo slogan come ‘Libertà, libertà“, o “Macron, non vogliamo il tuo Green Pass” in un’atmosfera priva delle tensioni registrate, invece, nella capitale, Parigi.
“Vogliono costringere la gente a fare un vaccino ancora oggetto di studi”, protesta un manifestante citato da ‘Le Figaro‘.
“Non farò l’iniezione“, annuncia un’infermiera di 49 anni. “Dovrò cercare un altro lavoro. I miei programmi sono cambiati ma andrò fino in fondo”, avverte.
E anche in Italia, da Milano a Roma, da Torino a Firenze, da Napoli a Palermo corre il tam tam sui social network per le manifestazioni, previste oggi e i prossimi giorni in molte città italiane, contro il ‘Green pass‘.
“Tutti in piazza oggi 24 luglio, nei prossimi giorni, nelle prossime settimane, per consolidare la rivolta democratica e per il ritiro del ‘green pass’ – scrive in un post la Marcia della liberazione. Il Fronte del dissenso, non solo aderisce alla mobilitazione in corso, si mette a disposizione per trasformare l’onda nascente in una marea, invitando i cittadini ad organizzarsi in comitati unitari cittadini per dare continuità alla protesta sociale”.
Ma iniziative sono previste anche nei prossimi giorni. Il Comitato libera scelta, che si definisce un “comitato di liberi cittadini, apartitico e apolitico, aperto a chiunque intenda sostenere la libertà di scelta in materia sanitaria“, ha già lanciato per mercoledì una fiaccolata a piazza del Popolo nella Capitale: “Chi tace acconsente – sostiene – Se anche tu sei contrario all’obbligo del green pass, ora e’ il momento di dimostrarlo”.