Il 70% dei nuovi ricoverati per Covid non era vaccinato, la campagna di Figliuolo sta rallentando
“I casi Covid stanno risalendo velocemente, addirittura nell’ultima settimana si registra un +75%. Siamo nel pieno di una crescita esponenziale, con un tempo di raddoppio di 7 giorni. E’ molto probabile che in poche settimane raggiungeremo lo stesso numero di casi del Regno Unito”, dice all’Adnkronos Salute Giorgio Sestili, fisico ideatore della pagina Facebook £Coronavirus – Dati e analisi scientifiche”. Un allarme, l’ennesimo, che però va letto alla luce dei dati sull’identikit di chi finisce in ospedale in questo periodo. La stragrande maggioranza dei nuovi ricoverati con sintomi, anche con la variante Delta, non aveva fatto il vaccino o non aveva completato il ciclo vaccinale. La campagna di vaccinazione di Figliuolo, nonostante gli spot con i calciatori e gli annunci trionfalisti, sta subendo una battuta d’arresto.
I dati sui ricoverati per Covid
Ieri erano stati 2.455 i contagi da coronavirus Sars-CoV-2 censiti in Italia, secondo i dati del ministero della Salute, con altri 9 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 190.922 tamponi, per un tasso positività che sale a 1,28%. Calano i pazienti Covid in ospedale rispetto alla giornata di giovedì: sono 1.089 i ricoverati con sintomi (-19) mentre aumentano di due i ricoveri in terapia intensiva (153 contro i 151 di ieri), con 11 ingressi nelle ultime 24 ore. Sono 40.900 gli attuali positivi.
Secondo un articolo di “Open”, dei 353 nuovi contagiati in un solo giorno in Sicilia, con sintomi gravi, più del 70% non era vaccinato contro Covid-19, circa 85 persone su 120. In particolare nelle terapie intensive, dei 15 pazienti presi in esame al momento dell’analisi: 10 risultano non vaccinati, 4 hanno ricevuto la prima dose e soltanto 1 risulta totalmente immunizzato. «I numeri sono più duri delle chiacchiere», si è lamentato l’assessore alla Salute Sicilia Ruggero Razza su Facebook, «il 70% di ricoverati NON vaccinati è più di un motivo per superare dubbi legittimi. È l’unica barriera che possiamo alzare”. Il problema, dunque, sono i vaccini, non i green pass.
I No Vax sono i più a rischio
Esiste uno zoccolo duro di contrari che continuano a rifiutare i preparati anti-Covid. Secondo Matteo Bassetti, capo infettivologo del San Martino, centro di riferimento della provincia di Genova, “daò+l primo maggio a oggi, abbiamo avuto 6 morti per Covid, 5 dei quali non immunizzati, il sesto aveva appena ricevuto la prima iniezione e probabilmente il giorno stesso si è infettato, il massimo della sfortuna”. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità nel periodo tra 21 giugno e 4 luglio, sono stati ricoverati in ospedale 941 pazienti: 80 con doppia dose già fatta, 89 quelli con una dose, gli altri non vaccinati.