Il Fatto “rosica” ancora per la vittoria degli Azzurri. Bonucci e Chiellini paragonati ai mafiosi
A quelli del Fatto, Marco Travaglio in testa – che per tutti gli Europei ha tifato contro la Nazionale – la vittoria degli Azzurri ancora non va giù. In prima pagina oggi evoca con un titolo agghiacciante la trattativa Stato-Mafia per raccontare la figuraccia di Speranza con Bonucci e Chiellini. E con la tragicomica gestione del pullman scoperto ai giocatori della Nazionale per andare a Palazzo Chigi.
Bonucci è il nuovo nemico del “Fatto”
In particolare, il quotidiano filo-grillino, anziché su Chiellini ha puntato il dito accusatorio contro il compagno della difesa nella Juve e nella Nazionale. Leonardo Bonucci “all’uscita dal Quirinale ha discusso animatamente con alcuni responsabili della sicurezza che ribadivano il “no” al pullman scoperto. Il difensore viterbese della Juventus non è uno che le manda a diree gli sarebbe scappato: “Se è così non fateci andare neanche da Draghi e riportateci in albergo”. Erano felici ma stanchi, gli eroi di Wembley. Erano sbarcati all’alba a Fiumicino dopo una notte di festeggiamenti, non capivano perché gli fosse negato il bagno di folla”.
La linea editoriale anti-italiana rimane quella. Il titolo del giorno precedente non era stato meno agghiacciante. “Notti magiche inseguendo il Covid”. Occhiello: “Europei. Bella vittoria azzurra, pessime reazioni italiote”. E per dimostrarlo ecco la foto del pullman scoperto degli azzurri circondato dalla folla di tifosi.
Al Fatto sono sicuri che sarà record di contagi, dopo la festa. I gufi del Covid hanno la memoria cortissima: per la morte di Maradona, a Napoli ci furono assembramenti imponenti, ma in Campania non si registrò alcuna impennata di contagi nelle settimane a venire. Stessa identica dinamica di quanto accadde a Milano dopo lo scudetto dell’Inter. Anche lì dovemmo sorbirci le profezie di sventura dei corvi di turno. Anche in quel caso impennata di contagi zero. Con buona pace di quelli del Fatto.