“Il vaccino obbligatorio a studenti e prof è contro la Costituzione”. FdI inchioda il ministro Bianchi
«Titolari, ma lontani da casa, o precari e bastonati. Parafrasando un detto ben più noto, possiamo definire così i docenti della scuola italiana, che sembrano essere posti in punizione costante dal ministro Bianchi. Non “dietro la lavagna” ma con obblighi di vario, incomprensibile, sistema scolastico ai quali, adesso, si aggiunge anche la “raccomandazione” (un’ipocrita alternativa all’obbligo) della vaccinazione anticovid per le lezioni in presenza». Lo dicono Ella Bucalo e Paola Frassinetti, deputati di Fratelli d’Italia, responsabili del dipartimento Scuola e di quello all’Istruzione.
“Il suggerimento ai docenti? Una formula ipocrita”
«Il suggerimento del governo, ovviamente, non rimane lettera morta. Cominciano già le prime adesioni da parte dei dirigenti scolastici italiani, che diramano circolari come se piovesse. E c’è chi fa anche di più, come la dirigente di un scuola del napoletano, che addirittura estende anche agli studenti la ‘richiesta’ della copertura vaccinale», proseguono.
Bucalo e Frassinetti contro il ministro Bianchi
«Da qui la baraonda di reazioni nel mondo della Scuola. Agitazione e allarmismo tra docenti e studenti, incolpevoli attori di un meccanismo malfunzionante e diseducativo attivato da un ‘ministro-regista’ che per riparare un guasto rompe ingranaggi fondamentali e arresta il motore. Imporre, velatamente, l’obbligo a insegnanti e studenti di vaccinarsi è una chiara violazione dei diritti costituzionali. I dirigenti scolastici che “sposano” la linea ministeriale lo rammentino», concludono.
Il tweet di Bianchi e la circolare che impone ai prof di vaccinarsi
“L’impegno di tutto il governo è per il rientro a scuola in presenza. Lo ha ribadito con chiarezza, questa sera, anche il Presidente #Draghi. Le #vaccinazioni sono un pezzo fondamentale di questo percorso. Vaccinarsi è un atto di responsabilità per la #sicurezza di tutti”. Così su twitter il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Ma l’ultima circolare del suo Dicastero è stata ancora più stringente.
Il capo dipartimento del ministero dell’Istruzione, Stefano Versari ha firmato una direttiva chiara. «A parere del Cts il rapido completamento della campagna di vaccinazione del personale della scuola (docente e non docente), come pure degli studenti a partire dai 12 anni, rappresenta lo strumento principale per consentire l’ordinario svolgimento in presenza delle attività didattiche. In particolare, appare eticamente doverosa la vaccinazione del personale scolastico», si legge nel documento. In pratica, un obbligo mascherato. Obbligo vaccinale che, denuncia FdI, va contro la Costituzione.