Lampedusa esplode: 11 sbarchi in 24 ore, 1200 migranti nell’hotspot che ne può accogliere 250
Sbarchi senza sosta a Lampedusa. Appena un’ora fa, l’account Social di Fratelli d’Italia ha denunciato la presenza di oltre 1192 immigrati in un hotspot che ne può contenere al massimo 250.
Lampedusa, hotspot al collasso
Un dato già superato dalle ultime notizie che arrivano dall’isola. Da mezzanotte sono 165 i migranti approdati, in undici distinti sbarchi. Dopo il barchino con 12 tunisini intercettato nelle acque antistanti l’isola, si sono registrati altri due arrivi. Il decimo sbarco della giornata ha condotto sulla più grande delle Pelagie 23 persone, tra cui 10 donne, l’undicesimo altri 24 migranti, tra cui 6 donne e 4 minori. Per tutti è stato disposto il trasferimento nell’hotspot di Lampedusa, a contrada Imbriacola.
Lamorgese e il resto del governo sono distratti
Si tratta soprattutto di mini approdi di tunisini. Il barchino precedente aveva condotto sull’isola 15 persone, tra cui 1 donna e 2 minori. Prima in rapida sequenza sull’isola erano approdati in 15 migranti, tra cui 4 minori, intercettati a una ventina di miglia dalla più grande delle Pelagie da una motovedetta dei carabinieri, che poco dopo ha sbarcato al molo Favaloro altri 9 tunisini, tra cui due minori, rintracciati poco fuori dal porto di Lampedusa.
Dalla Tunisia arrivano decine di barchini al giorno
Intorno alle 3 del mattino, sempre i carabinieri hanno intercettato a Cala Croce 20 persone, tra cui 5 donne e 3 minori, riusciti ad approdare autonomamente. Le ultime due carrette del mare, bloccate rispettivamente dalla Guardia di finanza e dalla Capitaneria di porto, hanno portato sull’isola 13 e 8 tunisini. Per tutti, dopo un primo triage sanitario, è stato disposto il trasferimento nell’hotspot di contrada Imbriacola, ormai al collasso dopo gli arrivi degli ultimi giorni. Nella struttura di Lampedusa, che può ospitare 250 persone, sono oltre 1.200 gli ospiti. La Prefettura di Agrigento ha disposto per oggi il trasferimento di circa 230 persone.
Nei giorni scorsi, a causa del mare agitato, nel canale di Sicilia, non si sono registrati sbarchi, per almeno un paio di giorni. Una tregua concessa dal cattivo tempo, che però è cessata all’alba di oggi.
(Nella foto, il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e sbarchi a Lampedusa)