Libero De Rienzo, la Procura apre un fascicolo e dispone l’autopsia: si teme l’ombra della droga
La Procura di Roma ha aperto un fascicolo sulla morte di Libero De Rienzo, l’attore regista e sceneggiatore trovato senza vita ieri sera in casa sua, dopo che un amico aveva dato l’allarme poiché non riusciva più a contattarlo da qualche giorno. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, che ha divulgato la notizia dell’indagine, i pm romani procederebbero per «morte come conseguenza di altro reato» e hanno disposto l’autopsia sul corpo del 44enne che, per quanto noto allo stato attuale, è morto d’infarto. L’ipotesi investigativa prende in considerazione l’eventualità che De Rienzo possa aver consumato droga.
La «supposizione» della Procura di Roma
Al momento si tratta comunque, come sottolinea lo stesso Corriere della Sera, «solo di una supposizione dalla quale partire per effettuare una serie di accertamenti». Il primo, appunto, l’autopsia, che la Procura ha affidato ai medici del Policlinico Gemelli.
Una commozione trasversale
La morte di Libero De Rienzo, che lascia due bambini di 6 e 2 anni, avuti con la costumista Marcella Mosca, ha suscitato grande commozione. Dal mondo dello spettacolo alla politica, fino ai social, i pensieri rivolti all’attore e al suo talento sono stati davvero tantissimi e trasversali. Dal ministro della Cultura Dario Franceschini alla leader di FdI, Giorgia Meloni, da Matteo Salvini a Luca Zingaretti e Vincenzo De Luca. E ancora istituzioni come la Biennale di Venezia; la Fondazione intitolata a Giancarlo Siani, che De Rienzo interpretò in Fortapàsc; la Federazione Italiana Cinema d’Essai; l’Accademia del Cinema Italiano; la Rai che stasera lo omaggerà mandando in onda sulla terza rete Smetto quando voglio; La7 che manderà Fortapàsc.
Il lutto nel mondo dello spettacolo
Difficile, poi, tenere il conto delle voci del mondo dello spettacolo che lo hanno voluto ricordare come un attore pieno di talento e divertente e un uomo di «grandissima personalità»: Vanessa Incontrada, Claudio Santamaria, Anna Foglietta, Luisa Ranieri, Gabriele Corsi, Stefano Accorsi, tutto il tema de Le Iene, Geppi Cucciari, Michele Placido, che era legato a lui anche per motivi personali in virtù della forte amicizia che aveva con il padre. «Quante risate Picchio. Quanto mi hai fatto ridere. Nel dolore voglio pensare solo a questo. Riposa in pace», ha scritto su Twitter Edoardo Leo.